Giusto per fare un esempio, basti pensare che gli elenchi non aggiornati non tenevano conto degli utenti previsti in carico all’assistenza domiciliare che nel frattempo erano deceduti o avevano rinunciato al servizio. Sarebbe bastata questa semplice verifica per recuperare risorse da destinare all’assistenza effettiva ad altri utenti che avessero avuto titolo a ricevere la prestazione domiciliare. Da una prima ricognizione, potrebbero essere una trentina gli utenti residenti nei Comuni afferenti all’Ambito S3 che a breve avranno diritto ed otterranno l’assistenza domiciliare. Una volta chiusa la verifica sugli elenchi adesso in fase di aggiornamento, sarà poi il Piano di Zona ad indicare, agli operatori a cui sarà affidato il servizio, gli utenti a cui dovrà essere assicurata l’assistenza domiciliare.
«L’impulso dell’assessore Lazzaro Lenza e l’impegno di uffici e funzionari del Piano di Zona hanno permesso che raggiungessimo questo importante e qualificate risultato – è il commento del sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Sull’assistenza ad anziani e portatori di diversa abilità, così come sulle politiche di attenzione al disagio sociale, si sviluppa la credibilità dell’azione del governo locale. Come in altre circostanze avevo avuto modo di sottolineare, il nostro obiettivo è di non lasciare indietro nessuno, assicurando a tutti, ma soprattutto a coloro che si trovano in condizioni di disagio e difficoltà, il massimo delle attenzioni. Sappiamo quanto sia difficile reperire tutte le risorse che fossero necessarie, ma sappiamo anche che un’azione diffusa a sostegno delle fasce più deboli della popolazione è un’azione qualificante per chi governa una comunità sensibile quale è quella ebolitana».
L’Ambito S3 offre un servizio di assistenza domiciliare a carattere prevalentemente socio-assistenziale, sia rivolto a persone disabili, che ad anziani con limitata autonomia, che vivono soli o con famiglie non sufficientemente in grado di assicurare l’assistenza per la cura della persona. Attualmente, le persone assistite sono 75 con disabilità e 173 anziani. In seguito a decessi e rinunce si prevede, già nei prossimi giorni, lo scorrimento della graduatoria, con 15 nuovi utenti disabili e 6 anziani a cui verrà erogato il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale. In attesa dello scorrimento, un primo risultato concreto è stato già raggiunto.
Lo annuncia lo stesso assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza: «Proprio grazie a queste risorse che stiamo recuperando con il semplice aggiornamento degli elenchi, siamo stati in condizione di intervenire nel caso di una donna extracomunitaria che è amputata a tutti e quattro gli arti per una patologia rarissima e dunque in una situazione di gravissima difficoltà. Proprio lo sblocco degli elenchi ha permesso questo intervento, simbolico, ma importantissimo. Sono risultati che ci riempiono di soddisfazione e ci confortano nel programma amministrativo per le politiche sociali che stiamo portando avanti».