PRO PATRIA E MESSINA IN LEGA PRO – La Virtus Entella, dunque, disputerà il suo secondo campionato cadetto consecutivo, nonostante la retrocessione sul campo, arrivata dopo la sconfitta nel playout contro il Modena. La società ligure ha però beneficiato dell’ultimo posto a tavolino assegnato al Catania per le note vicende irregolari della società etnea. L’Ascoli, invece, sostituisce il Teramo, arrivato primo nel girone B della Lega Pro 2014/2015, ma non ammesso per la presunta combine nell’ultima, decisiva gara vinta a Savona (i due club in un primo momento erano stati condannati alla serie D, ma ripartiranno dalla terza serie con una penalizzazione di 6 punti). A proposito di Lega Pro, salgono ufficialmente Pro Patria e Messina al posto di Torres e Vigor Lamezia (retrocesse in D), mentre il Monopoli prende il posto del Castiglione, che non si è iscritto. Tutte queste squadre coinvolte avranno una finestra suppletiva di mercato di 10 giorni.
TAVECCHIO: “LEGA PRO A 54 SQUADRE” – Presente al consiglio federale, il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha commentato le decisioni: ”Siamo pronti per aprire la stagione. Devo ringraziare gli organi federali e i giudici sportivi di primo e secondo grado: on un momento così importante assolvere questi problemi nell’arco di 28 giorni è stato un record. Dal punto di vista organizzativo i campionati partiranno regolarmente. Per noi la Lega Pro partirà a 54 squadre, salvo decisioni extracalcistiche che però sarebbero contro il buon senso. Saremmo in difficoltà a recepire ulteriori integrazioni senza garanzie”
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