All’incontro erano presenti l’Assessore Nunzio Senatore, i consiglieri, Luca Narbone e Annetta Altobello, l’Esperto Tematiche Ambientali, Nicola Milito, il Presidente Provinciale delle Guardie Ambientali d’Italia, Concetta Galotto, la quale ha rimarcato lo stato di abbandono e l’alto rischio ambientale derivante dal Torrente Cavaiola. “L’affluente del fiume Sarno risulta, continuamente, violentato da scarichi, presumibilmente, illeciti presenti all’interno dell’alveo –
ha spiegato il Presidente Galotto – di qui la necessità non più procrastinabile di censirli tutti, come si sta già facendo in altri territori, per poi denunciare i responsabili alle Autorità Competenti. L’Assessore Nunzio Senatore, si è dichiarato concorde all’opera di repressione proposta dalle Gadit (Guardie Ambientali d’Italia) affermando che “da oggi non si scherza più”. Dunque anche il tratto ricadente nel territorio Metelliano sarà sottoposto a monitoraggio da parte delle Gadit grazie alla sinergia avviata con la nuova Amministrazione Comunale di Cava dei Tirreni.