Cuba: morto salernitano padre ragazzo ucciso in attentato nel’97
redazione
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E’ morto all’Avana Giustino Di Celmo, padre del genovese Fabio, che nel 1997 fu l’unica vittima di un attentato in un albergo nella capitale cubana. “Di Celmo aveva 94 anni, era nato a Salerno ed era membro del Pc cubano”, ricorda stamani la stampa locale, precisando che il figlio venne ucciso nel bar dell’Hotel Copacabana, uno degli attentanti dinamitardi compiuti in quegli anni contro il turismo nell’isola e dei quali L’Avana accusa tra gli altri l’anticastrista ed ex collaboratore Cia, Luis Posada Carriles. Nel 2011, Posada Carriles, un fuoriuscito cubano naturalizzato venezuelano oggi 87enne residente a Miami, venne prosciolto negli Usa dalle accuse di falsa testimonianza proprio in relazione a un suo presunto ruolo negli attentati a Cuba contro obbiettivi turistici. Il tribunale lo assolse solo dall’accusa di aver mentito per ottenere la cittadinanza Usa, non dal suo asserito passato di terrorista anticastrista. Posada Carriles è inoltre accusato dall’Avana di essere stato il mandante dell’attentato nel 1976 alle Barbados di un aereo della ‘Cubana de Aviacion’ nel quale persero la vita 73 persone.