Il Governo Renzi nello Sblocca Italia ha elevato gli inceneritori a “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale a tutela della salute e dell’ambiente “. Una scelta aberrante e ad oggi anche in integrale antitesi con quanto previsto nel documento emanato ad inizio Agosto dalla Giunta della Regione Campania denominato “Indirizzi per l’aggiornamento del Piano Regionale per la gestione dei Rifiuti urbani in Campania”.
All’interno di quest’ultimo a pag. 28 si legge che “Ulteriori impianti di termovalorizzazione, così come previsti dal Piano Regionale vigente e indicati nella Sentenza, sarebbero assolutamente eccessivi rispetto al fabbisogno stimato e tali da risultare non giustificabili…”. I recenti dati ISPRA del 2014 sulla raccolta dei rifiuti, allegati alla delibera di Giunta, avallano quest’ultima ipotesi in ragione anche dell’incremento percentuale di raccolta differenziata realizzata nella Regione, al di sopra delle stime ipotizzate in precedenza, e per la diminuzione della quantità di rifiuti prodotti.
Giova ricordare che l’atto approvato ad Agosto dalla Giunta Regionale della Campania non è il nuovo Piano Regionale ma la risposta al Direttore Generale Ambiente della Commissione Europea che il 27/07/2015 ha chiesto alla stessa Regione informazioni, entro il termine di un mese dalla sentenza, in merito ai provvedimenti che l’Italia ha adottato o intende adottare per ottemperare alla sentenza (ricordiamolo: sentenza del 16.7.2015 che ha sanzionato l’Italia al pagamento di 120.000 euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza Commissione/Italia concernente l’attestata violazione della direttiva 2006/12/CE), un piano di azione dettagliato corredato d’un calendario contenente anche le principali scadenze intermedie e dati oggettivi che consentano alla Commissione di stabilire quale sia la capacità residua di trattamento dei rifiuti ancora necessaria in Campania per ciascuna categoria di impianti (discariche, termovalorizzatori e impianti di trattamento dei rifiuti organici).
La posizione della Regione Campania attuale pertanto è solo un punto di inizio. Quanto affermato nel documento di inizio Agosto per essere ufficiale deve essere accluso nell’aggiornamento dell’attuale Piano Regionale dei Rifiuti o in un Nuovo Piano Regionale, facendo valere sin da subito tale posizione in tutte le sedi istituzionali competenti, specie quelle di raccordo con il Governo nazionale, quale la Conferenza Stato-Regione. Attualmente il piano regionale dei rifiuti prevede la costruzione di inceneritori, compreso quello di Salerno, ed è con questo Piano che la Regione Campania, chiacchiere a parte, si presenta alla Conferenza Stato-Regioni del 9 Settembre. A fine Luglio, in attuazione del decreto legge “Sblocca Italia”, il Governo nazionale avrebbe inviato alle Regioni una bozza di decreto legislativo che prevedrebbe la realizzazione di 12 nuovi inceneritori sul territorio nazionale. Uno di questi dovrebbe essere realizzato anche in Campania.
Tutto ciò rende estremamente confusa l’intera vicenda e di certo assume i contorni di uno stucchevole balletto istituzionale in un rimbalzo continuo di dati, indirizzi e strategie. Sulla questione campana urge chiarezza in tempi brevissimi su quello che si intende fare senza ambiguità alcuna tra i diversi livelli decisionali. In ottemperanza alle direttive UE, per la stesura e l’approvazione di un nuovo piano regionale c’ è un iter che prevede necessariamente la preventiva e obbligatoria verifica di sostenibilità ambientale o la Valutazione ambientale strategica (VAS). Nell’ambito della stessa dovranno essere inserite le osservazioni dei soggetti pubblici e privati e delle associazioni ambientaliste, in quanto portatrici di interessi in materia ambientale e di tutela della salute.
Nella finestra temporale che si aprirà al riguardo, se seriamente la Regione Campania intenderà dare seguito ai suoi primi intendimenti, immediata sarà la nostra azione per far sì che la voce dei cittadini assuma centralità e conduca le istituzioni a scelte conseguenti. Da parte mia adotterò massima vigilanza sulla materia per vagliare se tutti gli sforzi si stiano credibilmente dirigendo verso uno scenario nel quale venga finalmente e definitivamente rimosso lo spettro della costruzione di nuovi impianti di incenerimento, inutili nella gestione complessiva del ciclo dei rifiuti e dannosi per la salute dei cittadini campani.
Isabella Adinolfi – Europarlamentare M5s
AVETE GLI AVVOCATI A GRATIS: FATE CAUSA!!! E’ L’UNICA VERA VOSTRA VOCAZIONE
Tanti salernitani (con che stomaco!) ormai digeriscono il pranzo del venerdi flatando durante il discorso preconfezionato del loro Duce De Luca a LiraTV, anche da quando non è più sindaco, non si capisce con quale carica vada ancora li… Per motivi democratici di pari opportunità , è giusto che uno spazio settimanale LiraTV lo riservi anche a M5S, in maniera da risvegliare le menti (e salvare l’apparato digestivo) di molti salernitani.
con il solo stipendio di questa sconosciuta,perfino a nocera, e inutile “cittadina” si potrebbero sistemare almeno 10 e dico DIECI persone disoccupate….immaginate con gli stipendi degli altri 5 stalle europarlamentari quante cose si potrebbero fare….altro che nullafacenti a bruxelles impegnati a fare comunella con razzisti,fascisti,xenofobi(chissà se conosce il significato)e gentaglia varia…..dimenticavo..ma loro l’europa non la vogliono…..
la regione ha un presidente e una giunta che ha avuto mandato per 5 anni dai cittadini per deliberare quello che è necessario sul fronte rifiuti e pure uno Stato Centrale fin quando esiste.
5S dica cosa ne vuole fare dei propri rifiuti, dove li vuole mettere, quanto ci costerà questa Jacovella della differenziata e quante mani si dovranno tagliare a coloro che non differenziano un bel niente.
Piuttosto che appoggiare un 5S preferisco un inceneritore sotto il mio affaccio panoramico esattamente per partito preso.
Allora, tante grazie per il telemarketing politico, non abbiamo bisogno di niente.
Rita! Come stai? Dove eri finita? E’ inutile che cambi nome, ti riconosciamo lo stesso. Ah, guarda che De Luca lo spazio in TV se lo paga lui. Pagate anche voi del M5S e andrete in TV pure voi, anche se non contante una beneamata mazza e sicuramente gli ascolti precipiteranno.
X salernitano puro, perché scrive sciocchezze, tutti sanno che i parlamentari cinque stelle hanno dimezzato le loro indennità e versato in un fondo per lo sviluppo e creazione di imprese ed hanno fino ad oggi raccolto ben 10 milioni di euro a cui chiunque fare impresa può accedere. Hanno rinunciato al finanziamento pubblico. Tra loro ci sono dei professionisti che hanno rinunciato per il momento a proseguire la loro professione per mettersi al servizio dei cittadini. Sono persone con la fedina penale pulita, non sono indagati ne’ indagati, che massimo due legislature torneranno a fare quello che facevano prima.
Pensi a De Luca, figli & co che non hanno alcuna intenzione di mollare, che della politica ne hanno fatto il loro mestiere, hanno plagiato è piegato i salernitani ai loro servizi, hanno ridotto il comune al collasso o meglio a rischio commissariamento, hanno messo le mani sulla città e non hanno alcuna intenzione di mollare, hanno trovato la gallina dalle uova d’oro e figurati se mollano.
Pensi a questo invece di scrivere scelleratezze come le dice emerito ogni venerdì da Lira TV.
X 13.51, il grado di cultura di voi deluchiani e’ talmente basso che non sapete argomentare e vomitate solo epiteti inutili e insulsi che vi qualificano per ciò che siete come emerito.
X 13.40, De Luca paga? Ma a chi lo vuole dare a bere, lira TV e’ sua, ne ha il monopolio e si deve dire solo quello che lui vuole!
Ma pensate che screditando le persone e cercando di ridicolizzarle o farle passare per pazze nessuno le ascolti? I tempi stanno cambiando…..