Basti pensare che le ispezioni a terra permettono il controllo giornaliero di circa 5 Km di linee, mentre, l’ispezione aerea consente l’analisi di oltre 120 Km al giorno. Inoltre, grazie alla tecnologia con cui sono equipaggiati gli aeromobili, si può procedere ad analisi mirate e di grande precisione nell’individuazione di eventuali anomalie. Gli elicotteri di cui Terna si è dotata, sono equipaggiati con “un’attrezzatura” che può garantire un accurato monitoraggio delle linee che vengono sorvolate. Sotto l’aeromobile, infatti, è posizionato uno strumento girostabilizzato detto Gimbal, che racchiude una fotocamera, una video camera HD e una camera a infrarossi controllabili dall’interno.
Dentro la cabina, sono posizionati tre monitor che consentono la visualizzazione in tempo reale dei dati provenienti dal giroscopio. Alla missione di volo seguono poi verifiche dei dati raccolti e tutte le anomalie individuate sulla rete elettrica durante i voli, vengono inserite ed elaborate in un sistema informatico chiamato MBI (Monitoring & Business Intelligence). Tale applicativo, ideato e sviluppato da Terna e oggetto di studio e interesse da parte di tutti i maggiori TSO (Transmission System Operator) europei, riesce a gestire ed elaborare decine di milioni di dati riguardanti le 200.000 campate e sostegni della rete elettrica e consente la gestione “su condizione” della manutenzione, ovvero la pianificazione di futuri interventi solo dove e quando necessario, evitando il dispendio di risorse in interventi inutili.
Per la gestione di questa strumentazione, altamente tecnologica, decine di professionisti provenienti dalle Unità Impianti di Terna dislocate su tutto il territorio nazionale, sono stati sottoposti ad un periodo di addestramento nel polo formativo della Società – allestito per l’occasione con tutte le strumentazioni di bordo dell’elicottero per le varie simulazioni – al termine del quale hanno ottenuto la qualifica di “specialista di ispezione eliportata”.