Il piccolo è stato tratto in salvo, ma Birillo non ce l’ha fatta a tornare a riva: ha bevuto troppa acqua ed è morto annegato. Lo storia è vecchia ma la potenza dei social l’ha riportata in auge in queste ore sollevando un onda di commozione e colidarietà verso questo cane c he ha donato la sua vita per salvare quella di un bimbo.
Riproposto anche il racconto commovente dello stesso proprietario del cane, Claudio Coppola, di Salerno, in vacanza con la moglie per qualche giorno di relax.
Il piccolo Luca D, di 5 anni, figlio di una coppia bresciana era con la nonna in spiaggia quando, preso dal panico, ha iniziato a sbracciarsi per chiedere aiuto. Il cane ha subito capito tutto e dopo aver abbaiato più volte si è lanciato in mare. La mamma del piccolo Claudio arrivata subito sul posto voleva dare una ricompensa alla coppia di Salerno per ripagarla della perdita di Birillo ma i due hanno rifiutato ogni tipo di ricompensa”. Birillo il cane eroe è morto e come tutti gli eroi, grazie in questo caso ai social, diventa leggenda.
a me non piacciono i cani, sono troppo amici dell’uomo(o animali?) e magari tante volte (quasi sempre) poco ricambiati dal loro amore e affetto, ma con tutto ciò preferisco birillo a tante persone ipocrite e bestie dentro.
Ciao Birillo, grande eroe, ti ricorderemo sempre con riconoscenza.
Una grande storia che ci fa capire che il cane é veramente il miglior amico dell uomo