Come ogni salernitano doc, Ciro Casella attende con ansia la partita di domenica, tra la sua squadra del cuore e l’Avellino, per il campionato di Serie b. C’è solo un particolare: Ciro lo guarderà in tv, a ottomila chilometri di distanza dallo stadio Arechi, direttamente dal suo ristorante a Manhattan, dove vive e lavora. Tutti sulla Seconda Avenue conoscono il “San Matteo pizza espresso” (così chiamato proprio in onore al patrono di Salerno), che lo chef gestisce assieme al fratello Fabio e che sforna pizze e panuozzi, preparati rigorosamente secondo le regole napoletane e salernitane. Il capotifoso dei granata a New York ha voluto tappezzare il locale di bandiere della Salernitana trasformando il “San Matteo” un pò come l’ambasciata granata negli USA.
Foto Repubblica.Napoli.it
la salernitana pure a new york e arrivata e poi ci sono dei soggettini
esaltati in mezzo alle montagne che nessuno conosce e si esaltano pure
Arò sta killu menomat i giggin ca scriv semp, ke mo nun scriv nient, il paesello tuo qualunque sia nun u sap nisciun.Salernitano verace ti ho scritto e kist è u dialett kiu bell. strunz.
U’ dialett???Ahahaha vedi che parli come Giggin??Nun u sap???Nooo Giggin parl megli e te!!Mo ti insegno io…si dice:o’ dialett e nun o’ sap nisciun!!Tu parl o’ salernes.
Grande Ciro!!!!!
Signori, questo vi pare un modo civile di commentare un articolo che viene letto anche oltreoceano? Dalle vostre risposte traspare solo un provincialismo molto povero e una rivalità tra due tifoserie da serie A, che litigano ancora alla Peppone e Don Camillo. In serie A, si va anche con delle tifoserie in grado di superare i provincialismi da lega pro. Da tifoso della Salernitana, adoro il popolo avellinese, per civiltà e sportività. Spero in una grande partita sul campo e al di là del risultato, in una grande festa sugli spalti. Abbiamo gli occhi di tutti i media sportivi addosso e mi piacerebbe che i giornali sportivi potessero titolare il giorno dopo: Salernitana e Avellino: dopo tanti anni, pace fatta tra due tifoserie da serie A. Non credo sia impossibile. Mi sono divertito molto con Salernitana Benevento, nessun gemellaggio, ma una civilissima festa, che ha divertito entrambe le tifoserie. Gli stadi li riempiono le famiglie con i figli e non qualche ultrà o pseudoultrà che scrive provocazioni sui forum, senza essere mai andato allo stadio. Tifo Salernitana da oltre 40 anni e non ho mai accettato la rivalità tra due realtà così vicine e così straordinariamente simili. Avellino, Salerno e Benevento, sono per ora la parte sana della Campania. Dimostriamolo anche nello sport. Un saluto agli amici campani che ci seguono dall’estero e in particolare al sindaco De Blasio.
Non toccatemi giggino il cavaiuolo che pensa di prendere in giro Salerno usando il dialetto di Nuceeera. Passa le giornate a scorrere la sessione commenti sugli articoli della Salernitana e ogni tanto scrive qualcosa di stupido, aiutiamo Giggino, Redazione contatte i genitori di Giggino
Congratulazioni per aver nominato De Blasio primo cittadino degli Stati Uniti. Il bar di Ciro è ” San Matteo Pizza (non Piazza) espresso bar.
onore al “san matte pizza” e al suo proprietario. cmq il nome salerno è anche una citta sul mare in florida Port Salerno..non mi sembra di aver sentito un certo nome montanaro da altra parte nel mondo
……sforna pizze e panuozzi, preparati rigorosamente secondo le regole napoletane e salernitane…..
Ok per le regole napoletane, ma quelle salernitane quali sono????? A ognuno il suo…..la pizza è napoletana!!!!! STOP!!!!!!
Bravo giggino io parlo il salernitano, il dialetto piu bello…con la “U”…la “o” la lascio a napoli e tutti i filonapulikki senza identità come te..ricordati complessato la storia e le tradizioni millenarie di salerno voi paesanotti potete solo sognarle..
Gigi stammi a sentire invece di stare sempre a commentare vai a mungere qualche mucca ho per lo più qualche pecorella perché in fatti di fare del bel formaggio siete i numero 1 poi per il resto siete veramente pochissimo per quanto riguardo come calcio e come città —– a scusa come paesello
giggione tu manc o napulese sai parla ne chin e munnezz!!
Waaaa è scesa in campo tutta la gang dei salernesi,u’ scarrafain,u’ sarraciain,u’ trak e u’ savastac!!Brividiiiii…
Perdonate il bimbominkia di Giggin è un depresso cavaiuolo che ha avuto dal padre l’insegnamento di tifare ò Napule( si dice così nel tuo dialetto vero? Altrimenti il cantante con la voce nasale e l’occhiaie era un superciuccio non sapendo nemmeno come si chiama in dialetto il nome della sua città Napule è). Giggino trovati una fatica seria!! Ò sarracino è tipico napoletano, tipico incrocio tra napoletana e soldato americano di colore, giusto per ricordare che gli scugnizzi non sono mai esistiti a Napule a differenza dei partigiani del Nord che veramente hanno combattuto.
Il cantante che non nomini (e fai bene)perché non te lo puoi permettere,cantava Napl è….poi si scrive come vuoi tu…..Siccome è una lingua (non un dialetto)la pronuncia è molto più difficile,la si può storpiare come fanno a un paesello vicino…..Riguardo agli artisti tu tienti i tuoi ,quali? I celeberrimi neri per caso…..lasciaci i nostri tra i quali il grande Pinotto!!Senza offesa…
Vieni all arechi domani……. Ti verranno i brividi…..
Signori, quello di Giggìno ò complèss è un copia incolla ti decine di post complessati come questo. Tutte le volte che non gioca il suo Napoli, viene a rompere le scatole qui sui nostri forum. Vuole farsi passare per uno della nostra provincia per mettere zizzània interna, mentre scrive con il tipico accento dei Napulìlli. Non è né cavaiuolo né nocerino. Qui nell’agro nocerino, siamo in tanti a tifare per la nostra Salernitana e domani verremo in massa all’Arechi. Se domani saremo appena 25000 e non 40000, è perché litighiamo ancora all’interno della stessa provincia. La provincia di Salerno è tutta granata e lo dimostriamo ogni settimana all’Arechi. Leggete gli articoli, questa settimana è stata un’impresa procurarci i biglietti, sia per noi dell’agro nocerino che per gli amici del Cilento. Al San Paolo ci va tutta la conurbazione Napoli Caserta, senza nessun litigio interno tra il Casal di Principe e il Casapulla. Quindi la dobbiamo smettere… la provincia di Salerno è granata, da sempre e per sempre. O napulìllo, lasciamolo anche sfogare, tanto domenica prossima va a vedersi un Sassuolo bis. Forza Salernitana.
Certo che siamo penosi. I motori di ricerca indicizzano per la prima volta nella storia i due termini: \”Salernitana\” e \”New York\” e noi scriviamo stupidaggini come queste. Veramente pensate che ai nostri connazionali oltreoceano importi la differenza tra Napoli, Salerno, Cava, Nocera. In serie A bisogna andare con una tifoseria più coesa e soprattutto più matura. Ho visto il servizio in TV del questore di Salerno. Bellissima intervista, in cui si punta finalmente non soltanto sulla repressione \”sacrosanta\”, ma soprattutto su una buona accoglienza degli ospiti. Le tifoserie di Avellino e Salerno sono grandiose, ma purtroppo ancora legate ai provincialismi di lega pro. Mi piacerebbe domani che i tifosi irpini venissero accolti con un grande applauso. Se riuscirà il gemellaggio, sarà un onore. Se non riuscirà il gemellaggio, sarà ugualmente una giornata di festa, come lo è stata Salernitana Benevento. Un saluto affettuoso ai tanti meridionali che domani ci seguiranno dall\’estero. Per quanto riguarda voi sul forum, se non avete ancora fatto il biglietto, spegnete il PC e correte a farlo. Credo che per ora, tra abbonati, ospiti e occasionali, siamo intorno ai 25000. Forza Salernitana.
Certo che siamo penosi. I motori di ricerca indicizzano per la prima volta nella storia i due termini: \\\”Salernitana\\\” e \\\”New York\\\” e noi scriviamo stupidaggini come queste. Veramente pensate che ai nostri connazionali oltreoceano importi la differenza tra Napoli, Salerno, Cava, Nocera. In serie A bisogna andare con una tifoseria più coesa e soprattutto più matura. Ho visto il servizio in TV del questore di Salerno. Bellissima intervista, in cui si punta finalmente non soltanto sulla repressione \\\”sacrosanta\\\”, ma soprattutto su una buona accoglienza degli ospiti. Le tifoserie di Avellino e Salerno sono grandiose, ma purtroppo ancora legate ai provincialismi di lega pro. Mi piacerebbe domani che i tifosi irpini venissero accolti con un grande applauso. Se riuscirà il gemellaggio, sarà un onore. Se non riuscirà il gemellaggio, sarà ugualmente una giornata di festa, come lo è stata Salernitana Benevento. Un saluto affettuoso ai tanti meridionali che domani ci seguiranno dall\\\’estero. Per quanto riguarda voi sul forum, se non avete ancora fatto il biglietto, spegnete il PC e correte a farlo. Credo che per ora, tra abbonati, ospiti e occasionali, siamo intorno ai 25000. Forza Salernitana.
Mi dispiace per Salernitana forever che ha perfettamente ragione, ma un ultimo sfogo per Giggino o cantant ci vuole. E’ venuta fuori la vera indole di Giggino. Uno che scrive un vernacolo misto tra il puteolano e il casa_lese, non poteva essere della nostra provincia. Poi lo avete ferito sulla cosa più sacra: e cantant napulitan. Nella sua zona, o rubano, o sporkano o cantano. Giggì, hai sbagliato posto per scrivere, puoi andare sulla gazzetta di Casapesénna. La ti fanno pure cantare ò latitant e augurare una presta libertà ai tuoi parenti in carxere, con un presto ritorno a casa a tutti gli amici del carxere circondariale. Se i vostri cantanti, vi dicono che siete una carta sporka, li osannate. Se lo diciamo noi, vi offendete. Siete una carta sporka e sporkate pure quando venite da noi. Qui si parla solo di calcio giggì. Auguro a te una presta libertà, dalla munnézza in cui vivi. Forza Salernitana.
Trascinare il grande Pinotto in queste beghe pallonare è penoso, ridurlo a fenomeno paesano, come molti di voi napoletani fate definendolo “nostro” in opposizione a “vostro”, è mortificare irrimediabilmente la sua dimensione artistica universale. Pienz a lu pallon e miettt a curr che stacim arrivenn.
Il grande Pinotto non è un semplice cantante napoletano, ma un artista internazionale del quale tutto il mondo ne é fiero, salernitani in primis. Anche se viveva fuori dalla Campania era ed è tuttora l’orgoglio di tutti noi. Qui si discute di un complessato che è riuscito a rovinare quella che poteva essere una bella pagina di sport e alla festa di domani. Forza Salernitana e vorrà dire che domani tra gli ospiti d’onore abbiamo anche Lui, che ci guarda da lassù.
Il grande Pinotto non è un semplice cantante napoletano, ma un artista internazionale del quale tutto il mondo ne é fiero, salernitani in primis. Anche se viveva fuori dalla Campania era ed è tuttora l\’orgoglio di tutti noi. Qui si discute di un complessato che è riuscito a rovinare quella che poteva essere una bella pagina di sport e alla festa di domani. Forza Salernitana e vorrà dire che domani tra gli ospiti d\’onore abbiamo anche Lui, che ci guarda da lassù.
X 19,29
Tutte ste belle cose digliele al tuo compaesano delle 17,30.E’ lui che l’ha definito “voce nasale e occhiaie”Però m facit tropp paria’ e cafu’.
Sopratutto il 17,30 vive ossessionato dai napoletani…..gli ci vorrebbe una donna.Sta morendo per sapere di dove sono, non to dic o’ cafo’anche se lo hai capito bene…….A proposito salutami i partigiani ,i piemontesi,e spagnol però mi prometti una cosa?Truovat ma femmen……Evvaiv u’ cavllauc!!
Caro Giggino o latitante, non c’è bisogno di dirci da quale quartiere partenopeo provieni. Il verbo pariare esiste solo nell’area compresa tra Napoli e Caserta, o come dicono al nord, la terra dei fuochi, il cancro d’Europa. Ti promettiamo che troveremo una femmina all’utente delle 17:30, evitando possibilmente di cercarla nella tua zona. Immagina come verrebbe un loro figlio ibrido: curto, niro, con il marsupio, l’orecchino e alla nascita invece di «mamma» direbbe al ginecologo cantando: «dottò, si ve servono i calzini, fate n’offerta a piacere». Forza Salernitanta sempre!