Nocera Inferiore: alla Caserma “R.Libroia” intitolazione “Piazzale dell’Esercito Italiano”

Si è svolta questa mattina, presso il piazzale antistante la Caserma “Raffaele Libroia”, sede del Battaglione Trasmissioni “Vulture”,  la solenne cerimonia, patrocinata dallo Stato Maggiore dell’ Esercito, di scoprimento e benedizione della targa toponomastica che denomina il piazzale antistante la caserma Libroia come piazzale dell’ Esercito Italiano.  All’ evento è intervenuto il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Gioacchino Alfano e per l’ Esercito Italiano, dal Comandante del 2° Comando  Forze Operative di Difesa, Generale di Corpo d’ Armata Luigi De Leverano e dalle massime Autorità civili e militari. Alla cerimonia hanno preso parte un picchetto del Battaglione  Trasmissioni “Vulture”, agli ordini del Comandante Tenente Colonnello Egidio De Pascale e la Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.

Il Sindaco della Città, l’Avv. Manlio Torquato, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che intende promuovere e affermare il valore e l’impegno dell’Esercito Italiano che, nel corso degli anni, si è contraddistinto per importanti operazioni sia in Patria che all’ estero, ed ulteriormente rafforzare lo storico legame tra la città ed i reparti militari presenti, che oggi quotidianamente si rinnova grazie alla presenza presso la caserma “Libroia” in Nocera Inferiore, del Btg. Trasmissioni “Vulture”. Grande soddisfazione nelle sue parole, in merito all’ importante riconoscimento dato alla Forza Armata, che avrà come simbolo il Piazzale situato proprio dinanzi ad un reparto dell’Esercito.

Si è evidenziato come la data del 4 settembre sia altrettanto interessante e legata anch’essa alla Commemorazione del centenario della Grande Guerra; quel giorno, infatti, del 1850,  nacque il Generale Luigi Cadorna già Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito durante l’ ingresso dell’ Italia nella Prima Guerra Mondiale di cui quest’ anno si commemora il Centenario. Presente il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Gioacchino Alfano