L’attesa vale l’impresa. E così qualche giorno in più di lavoro rispetto al previsto è servito per completare un intervento che riqualifica in maniera radicale uno spazio storico della città. Sabato prossimo 12 settembre Salerno riavrà la spiaggia di Santa Teresa. I tempi di consegna si sono allungati a causa dei ritardi nella fornitura di lamelle in legno molto pregiato, provenienti dalle foreste africane. L’accelerata degli ultimi giorni da parte degli operai della ditta incaricata dei lavori ha consentito di inaugurare lo storico arenile di Salerno in tempo per San Matteo. È una delle opere del programma degli interventi previsti in diverse zone di Salerno ed illustrati ieri nella conferenza stampa al Comune.
A Santa Teresa è stata realizzata una spiaggia pubblica attrezzata con spazi verdi ed un nuovo impianto di illuminazione con la collocazione di numerosi alberi. E poi c’è il pavimento in teak che scende gradualmente verso la spiaggia creando un effetto davvero gradevole e suggestivo. Santa Teresa diventa un punto di arricchimento estetico del lungomare, davanti a piazza dalla Libertà e a due passi dalla stazione marittima. Non a caso queste tre opere (piazza della Libertà, Stazione marittima e spiaggia di Santa Teresa) compongono quel distretto estetico ricordato dal sindaco facente funzioni Enzo Napoli. Salerno si prepara così a rivoluzionare il suo fronte del mare.
Fonte LIRATV
giusto in tempo per l’avvio della stagione estiva.
pagliacci.
Giusto in tempo per i primi bagni…
in effetti sta venendo proprio un bel lavoro
dai chiancarielli…sappiamo che santa teresa vi piaceva come era prima con tutta la fauna che c’era prima….quando vi affacciavate da quell’orrore di palazzo ex-inail su un paesaggio fatto di topi,siringhe,munnezza e,perchè nò,quell’albergo che serviva a nascondere le chiancarelle a voi tanto care…..
lascia stare la spiaggia ed il mare. Quando bevi, troppo a parte che non sai quello che dici, in quelle condizioni, poi, rischi veramente che ti prenda un’accidenti.
Fenomeno, quello che cui tu fai confusamente riferimento è Piazza della Libertà, la spiaggia di S. Teresa c’era, non particolarmente esotica , ma sicuramente tradizionalmente molto apprezzata.
Comunque, Il rifacimento di quella già gradevole e funzionale spiaggetta è durato più di tre anni, anni in cui è stata chiusa e/o limitata alla fruizione pubblica che poi sono più o meno gli stessi anni che dovrai impiegare per riabilitarti definitivamente… ma… se continui con la bottiglia sarà veramente dura.
Veramente le immagini dei giorni scorsi di spiaggia Santa Teresa non erano affatto edificanti, anzi una cloaca a cielo aperto con scolo di acque putride.
Fino ad ieri le listarelle di legno pregiato non erano arrivate, tutto all’improvviso spuntano alla vigilia del 21 settembre, sono uscite dal cilindro del mago come esce il coniglio….
Comunque da alcune foto apparse su facebook non sembrano listarelle così pregiate, né che la posa sia stata così precisa…
x salernitano puro, spiaggia Santa Teresa era molto bella e un tempo so che c’era anche un stabilimento balneare.
Non mi sembra che i topi abbiano lasciato il posto anzi si sono aggiunti le blatte e i serpenti….
Le chiancarelle come ama definirle non erano altro che i depositi di legname e quando furono dismessi al loro posto fu fatto un ampia parcheggio che serviva il centro storico (che oggi sta morendo), Via Roma e il centro.
L’Hotel Jolli non nascondeva le chiancarelle, ha funzionato fino alla fine ed era in un punto molto bello del lungomare, il proprietario ha dato il consenso per l’abbattimento per le promesse di emerito, ma so che anche questi si era costituito parte civile contro il comune nel processo del Crescent, i giudici non le hanno accolto a quanto sembra perché era consapevole dell’abuso commesso sul suolo demaniale con la costruzione del Crescent.
Prima di sparare a zero prego dare informazioni più complete e veritiere.
La riqualificazione dell’area andava fatta, non certo lo scempio che è stato commesso per le megalomanie di emerito, è stato distrutto il punto più bello del lungomare che si apriva sul golfo con vista sulla costiera amalfitana e cilentana.
Un bel vedere dall’autostrada venendo da Napoli e per chi percorreva via Porto fino al centro.
Lavoro inutile,bastava tener pulita la spiaggia e le vecchie gradinate,non come si è fatto negli ultimi anni e l’effetto sarebbe stato identico.Certo è vero ore le cartacce ed i topi,avranno una sede più consona sotto il parquet.In molti si spacciano per Salernitani puri,sarà pur vero,ma non hanno un minimo di senso estetico.Cosa significa per molti riqualificare,lo si può notare nella Zona Orientale,a qualcuno è venuto in mente di erigere grattacieli a fronte mare,che bello!!!Il Crescent, poi,il Sindaco Napoli vuole realizzare dei bagni pubblici,ha già la struttura,ci basta che la riduca di due piani.
Zona a Levante,erroneamente denominata orientale,mi scuso.
divieto assuluto per i nemici di salerno e pentestellati
guarda caso io ci abito e ci sono nato nella zona e non come alcuni che
scendono dal paesello e ci vogliono dare lezioni sulla nostra città….da quanto tempo mancate dal centro storico?se mai siete in grado di orientarvi…..non fregherà a nessuno ma sono astemio…
X salernitano puro, sono salernitana come lei anche se non abito in quella zona né ci sono nata, ricordo perfettamente com’era, sinceramente preferisco com’era e non lo sfregio e il degrado attuale!
Probabilmente il legno pregiato è stato portato a spalla dall’Africa.
Veramente dobbiamo credere a tutte le fesserie che ci raccontano?
Ma dove stanno la stazione marittima e piazza libertà?
Io vedo solo un cantiere enorme è fermo da anni….
negli ultimi vent’anni sono stati spesi più soldi per un infrequentato ed infrequentabile (mi riferisco all’inquinamento) “storico fazzoletto” di sabbia… che le per le spiaggie della costa Amalfitana, Salernitana e Cilentana.
Dove mettono mano, lasciano soltanto casini, debiti e grottesche opere incomplete o cantieri irregolari posti sotto sequestro dalla magistratura.
Speriamo sulla fascia del lungomare questa spiaggia non segua il destino di Piazza della Libertà, il Crescent ed il Solarium del dopo Tavernello.
Purtroppo, questi inetti in mano poi a tecnici ed imprese ancora più’ sgangherati di loro, non riescono ad andare oltre a qualcosa di più’ complesso che sia un rappezzo di asfalto o una rotatoria.
Ma chi se ne frega…. penseranno, tanto i conti li inseriscono nel bilancio previsionale da riscuotere dai cittadini.
Scusate la domanda:
Il 12 settembre di quale anno?
Purtroppo ha salerno è d’obblico porre questa domanda visto che tante inagurazioni annunciate e ma mai fatte.
Poi con un lavoro che in altre parti sarebbe durata al massimo un anno qui abbiamo fatto notte, certo non per colpa del sindaco di ieri e di oggi.
Ma quando – alcuni frequentatori di questo blog – capiranno che l’unica cosa che andava fatta in questi ultimi vent’anni era la riqualificazione del litorale ??????. Salerno ha un lungomare tra i più estesi del mediterraneo. Sono stati spesi – invece- fiumi di denaro pubblico per opere mai PORTATE A TERMINE e le cui necessità erano pari a zero.
Amministrazione degli ultimi vent’anni “MEGALOMANE” e che ha sfruttato i salernitani soltanto per i propri tornaconti ……
Lavoro bellissimo, spiaggia riconsegnata ai cittadini, chiancarielli pessimi anche in questa occasione. A 30 km c’è Avellino, andatevene a vivere nella bellissima Avellino, circondati dal nulla più assoluto
Seguo spesso i vari commenti ospitati da questa rubrica:
Critiche, Insulti, a volte Elogi, ecc.
Nessuno che si auguri che la nuova spiaggia, qualunque sia il giudizio che se ne possa avere, non diventi subito ricettacolo di immondizie varie e palestra per i “graffitari”, costoro sì i veri nemici di Salerno.
Cara Rita che tu la preferisca come era a noi non ce ne frega una maz……, tanto lo fai solo perchè ti rode il fegatuccio!
A me non rode affatto il fegato, so solo che Salerno aveva bisogno di altri interventi invece di sfregi e abusi per i quali si sono spesi soldi senza che si risolvessero i reali problemi della città.
L’ho già scritto e lo ripeto per le potenzialità insite nella nostra città se rivalutate avrebbero dato lavoro a tutti, le megalomanie di uno solo hanno portato un comune al default e condannato più volte dalla corte dei conti per danni erariali!
le “pregiate listarelle” (chissà quanto sono costate a noi contibuenti!!) saranno al sicuro da eventuali mareggiate?!?
Cara Rita ti ripeto che di quello che tu ritieni di sapere in merito a cosa era buono o no per Salerno non ce ne frega una benedetta maz…..Ci sono gli organi deputati che decidono in merito e che sono passati al vaglio di elezioni libere e democratiche. E’ chiarissimmo dal tuo dilagare su questo sito, ad ogni ora del giorno e della notte, che c’è qualcosa che ti rode e che tu voglia nasconderlo è semplicemente patetico!
Sono Pietro
Ieri ho lasciato un mio commento che ora trovo modificato.
Mi piacerebbe sapere chi è quell’imbecille che mette mano ai commenti.
Chiunque sia è un mascalzone.
” le megalomanie di uno solo hanno portato un comune al default e condannato più volte dalla corte dei conti per danni erariali ”
Ma la realtà è questa? Non credo!!!
Da salernitano, nato e cresciuto proprio in quella parte di città, ritengo assurdi e superficiali commenti del genere: Salerno ha finalmente un nuovo volto e da salernitano sono orgoglioso dei cambiamenti della nostra splendida città. Nonostante i lacci e lacciuoli di una burocrazia imbarazzante sono evidenti i passi avanti e forme di masochismo e sfascismo di pochi, per fortuna, fanno solo del male a Salerno ed ai salernitani.
Mettiamo da parte i colori politi e Le antipatie per partito preso e la dietrologia . . . vediamo i fatti!!! Chedetelo ai “salernitani veri” e cioè tutti coloro i quali ricordano la Salerno degli anni ’80 se sono contenti della città.