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Piero De Luca alla Festa nazionale de L’Unità

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In occasione della Festa nazionale de L’Unità, sabato 5 settembre, Piero De Luca (membro dell’ Assemblea nazionale PD) ha partecipato a Milano a due appuntamenti: il “Seminario sul partito” – nel panel relativo alla proiezione europea del PD e ai rapporti con il PSE, al quale ha preso parte anche l’On. Gianni Pittella, Presidente del gruppo
Socialista del Parlamento Europeo ed al “Seminario sul Sud”, coordinato dalla Presidente Debora Serracchiani.


Quest’ultimo, in particolare, rappresenta il primo di una serie di incontri tematici che il PD nazionale ha inteso organizzare nelle prossime settimane per definire un Masterplan per il Sud.

Il confronto ha avuto ad oggetto in particolare i temi relativi allo sviluppo del Sud, aprendo una riflessione più ampia sulle problematiche legate ai ritardi in termini di investimenti, di infrastrutture e di utilizzo dei fondi europei.

Al dibattito in programma sabato 5 settembre hanno preso parte tra l’altro anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, il Governatore della Regione Sicilia, Renato Crocetta, l’On. Guglielmo Epifani, il Governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso e l’On. Francesco Boccia. Era presente inoltre all’iniziativa anche il Ministro della giustizia, Andrea Orlando.

La riflessione si è incentrata sulla creazione delle condizioni strutturali per consentire alle piccole e medie imprese di svilupparsi e rafforzarsi, nonché per attirare al Sud nei prossimi anni gli investimenti di grandi gruppi industriali ed imprenditoriali.

Parte importante del dibattito è stata focalizzata però anche sulla esigenza di migliorare e cambiare radicalmente l’approccio relativo all’utilizzo dei fondi strutturali europei. È necessario ormai mettere in campo delle azioni concrete per un utilizzo serio, corretto ed efficace di questi fondi e risolvere il dramma di miliardi di euro restituiti a Bruxelles per incapacità di programmazione, di implementazione degli interventi previsti e di adeguata rendicontazione della spesa, ma per porre rimedio anche alla grave attitudine alla polverizzazione delle iniziative finanziate con fondi europei, che non producono crescita o sviluppo strutturale nel Mezzogiorno.
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