Il mercato? E’ aperto 365 giorni l’anno. Faremo quello che serve, non ci sottrarremo se dovessero esserci eventuali esigenze tecniche. Dobbiamo rendere più competitiva possibile la squadra con giocatori che pensiamo possano servire. Oggi gli elementi a disposizione di Torrente sono idonei per questo campionato, anche se qualcuno non ha ancora raggiunto la condizione ottimale. Uscito Eusepi abbiamo inserito Coda, Moro per Sciaudone, i ricambi sono tutti titolari ma le scelte le fa il mister. Questa è una squadra che può confrontarsi alla pari con tutte, dove potremo arrivare lo sa solo Dio. Siamo partiti da zero, oggi siamo in Serie B con un’impronta da grande squadra di A. Questo mi riempie di orgoglio e mi appaga di tanti sacrifici che ho fatto. Oggi volo a Palermo per l’Italia e comunque sono qui, cerco di dare più tempo possibile alla Salernitana che per me è come una figlia. I giocatori contano, ma la proprietà anche. Abbiamo investito tanto a Salerno, anche dal punto di vista del patrimonio umano.
Non abbiamo mai chiesto nulla, persone come noi se ne trovano poche. Questo esisterà fino a quando il pubblico dimostrerà il suo affetto, se non viene allo stadio chi abita a Salerno non va bene, visto che vengo io da Roma. Abbiamo fatto gli stessi abbonati della Serie C, non è un discorso economico ma di stimoli per la squadra”. Buona la prima per Torrente, ma Lotito rimanda ogni giudizio: “I voti si danno a scuola, Torrente è un allenatore di qualità ma è presto per i giudizi. Questo è un gruppo che se rimane unito potrà dare grandi soddisfazioni, l’importante è che tutti remino dalla stessa parte. Sicuramente il mister è importante, ci può dare soddisfazioni ma ricordate che nessuno ha la bacchetta magica. Io faccio il presidente da 11 anni, le partite vanno giocate tutte con lo spirito giusto. Se affronti con superficialità le partite le perdi, se vai duro le vinci. Ci vuole unità di intenti e spirito di gruppo”.
L’INTERVISTA A PATRON LOTITO – VIDEO