Archiviata l’entusiasmante vittoria con l’Avellino, ottenuta nella prima di 42 battaglie che la Salernitana dovrà affrontare con lo stesso piglio battagliero mostrato contro gli irpini, la società si è rimessa al lavoro per completare l’organico da affidare a mister Torrente, almeno fino alla riapertura delle liste di trasferimento. La priorità su cui si stanno concentrando le attenzioni di Fabiani è il portiere: Strakosha sarà il titolare, ma alle sue spalle è giusto che ci sia un elemento d’esperienza, pronto uso, che possa far crescere in serenità l’albanese della Lazio, senza assilli. Il nome su cui sta insistendo il diesse granata è quello di Pietro Terracciano: l’estremo difensore del Catania è in trattative con la Salernitana, che potrebbe aggiudicarsi le sue prestazioni con la formula particolare del prestito biennale, tanto in voga in questa sessione di mercato dopo l’abolizione delle comproprietà. Terracciano, però, prima di firmare per la Salernitana deve risolvere alcune situazioni in sospeso con la società etnea. Fabiani spera che questo possa succedere già a strettissimo giro di posta.
Terracciano, insomma, avrebbe staccato sia Polito che Avramov e dovrebbe vestire il granata, conscio che il suo non sarà un ruolo da protagonista, bensì da comprimario, come chiarito pubblicamente dal club, dopo l’addio a Frison. La Salernitana, poi, ha una casella ancora libera nella lista dei 18 over che potrà essere riempita con calma, ma solo se ci saranno le condizioni opportune. Con Ghezzal, per il momento, non c’è stato nulla di rilevante. Lodi aspetta sempre la Serie A. Qualcosina si potrebbe fare anche con i calciatori “bandiera”, quelli cioè che abbiano militato per 4 anni consecutivi nelle fila della Salernitana: il nome caldo resta quello di Luca Orlando, mentre Errico Altobello (che pure era in possesso di questi requisiti) ripartirà dal Teramo. Nulla di concreto neppure riguardo alle voci di una possibile partenza di Trevisan: per lui s’era profilato uno scambio con l’ex granata Rinaudo dell’Entella o un passaggio in Lega Pro (ancora il Catania attivissimo) ma, come detto, non è una situazione destinata ad entrare nel vivo a breve (sebbene si avvicini la chiusura della finestra di mercato concessa alle ripescate e alle società retrocesse d’ufficio).
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