Alta tensione in mattinata dinanzi la sede del Consorzio di Bacino Salerno 2 in Via Scavate Case Rosse dove
i cancelli di ingresso sono stati bloccati per una protesta dei lavoratori che hanno parcheggiato i camion della raccolta dei rifiuti impedendo l’accesso. Alla base del gesto eclatante le rivendicazioni degli operai per due mensilità arretrate. Già nella giornata di lunedì a Battipaglia per alcune ore lo STIR era stato bloccato fino a quando l’Ecoambiente non aveva dato l’ok al pagamento, in favore dell’ente in liquidazione, di una minima parte del debito complessivo che si aggira intorno ai 350 mila euro. Sul posto sono intervenuti anche gli Agenti della Digos per presidiare la zona e tenere la situazione sotto controllo.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SI DISSOCIANO. Le oo.ss. Cgil – cisl e fiadel venute a conoscenza del blocco dei cancelli perpetrato da ignoti c/o la sede operativa di scavate case rosse, episodio che non ha permesso di effettuare il regolare servizio sui comuni.
Si dissociano da tale forma di lotta che mette in grave difficolta il futuro occupazionale dei dipendenti ,in quanto si sta riscontrando su tutto il territorio la volonta dei comuni di fuoriuscire dai consorzi ed i disservizi non fanno altro che invogliare i sindaci a proseguire su questa direzione.
Inoltre ci risulta che la maggior parte dei dipendenti hanno espresso la loro volonta’ di svolgere il loro lavoro.
invece di prendervela sempre con de luca, se ci sono topi e scarafaggi per le strade di salerno, prendetyevela con gli operatori ecologici(una volta spazzini si chiamavano)in effetti non spazzano più niente con tutta sta spazzatura che cè in giroi, io li arresterei pure perchè rubano lo stipendio e non fanno niente, sti minchioni di ex carcerati e minorati mentali, prendete la zappa e andate a coltivare i puparuoli che non siete altro, vergognatevi, e tengono il coraggio di protestare pure.