L’Airone si scalda e non vede l’ora di allargare le sue ali per spiccare il volo dopo un gol. Andrea Caracciolo è tornato in campo col suo Brescia, di cui può essere considerato una colonna portante oltre che una bandiera, nelle esercitazioni tattiche. L’attaccante delle rondinelle ha svolto gran parte della seduta di allenamento col gruppo e, dopo 4 mesi di calvario a causa di un fastidioso infortunio, non può che essere una buona notizia per la giovane e volenterosa truppa di mister Boscaglia. Fuori dalla Coppa Italia per mano del Brescia, ko nell’anticipo di campionato a Cesena, il team lombardo vuole rialzare la testa ma, per farlo, ha bisogno dei suoi uomini di maggiore esperienza e qualità. Caracciolo era fermo dal 9 maggio scorso, si fece male prima del match col Catania.
Contro la Salernitana potrebbe esserci, dall’inizio o a gara in corso lo deciderà mister Boscaglia. Anche il trequartista H’Maidat ha ripreso a correre, ma avrà bisogno di tempo per essere al top. E di certo salterà la sfida con la squadra di Torrente, al pari di Squassoni e di Michele Somma, costretto a fare i conti con un’infiammazione ad un piede (causata da una vecchia frattura da stress). Stringeranno invece i denti Embalo (tendinite) e l’ultimo arrivato Geijo, toccato duro dai compagni Dall’Oglio e Camilli in un contrasto durante la partitella.
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