«Il nostro obiettivo è la salvezza. Siamo stati inseriti in un girone di ferro, composto da squadre con budget extralarge, ma noi siamo “forti” del lavoro svolto l’anno scorso e di un’ossatura lasciata pressoché immutata, puntellata con alcuni nuovi arrivi. L’Alma Salerno ha solo atleti campani. La qualità, d’altra parte, non ha etichette geografiche. Forza ragazzi, sotto col lavoro». Con queste parole, a metà tra il benvenuto e lo sprone, il dg dell’Alma Salerno, Antonio Peluso, ha inaugurato la nuova stagione della squadra salernitana di calcio a 5. L’allenatore è il punto fermo, il valore aggiunto dell’Alma Salerno: alla guida del roster, il riconfermatissimo Nando Mainenti. In sella ai granata, Mainenti ha conquistato negli ultimi tre anni due promozioni consecutive, dalla C2 alla sere B, e poi l’anno scorso la salvezza senza patemi, con cinque giornate d’anticipo.
I calcettisti si sono radunati allo stadio Vestuti per i primi test atletici. In questa fase del pre campionato ci si dividerà tra piazza Casalbore e il “Pala Tulimieri”, quartier generale e “casa” dell’Alma Salerno per le partite casalinghe. Al primo giorno di scuola, vecchi e nuovi giocatori hanno riabbracciato anche lo storico segretario Maurizio Acampora, cui si aggiunge Carlo Caruso, volto nuovo, dirigente addetto agli arbitri. La campagna acquisti condotta dalla società capitanata dal presidente Marco Bianchini, di concerto con l’allenatore Mainenti e la dirigenza, ha portato a Salerno l’esperto portiere Pasquale Simeone, ex Partenope Napoli, Luigi Leonardo Milito, un gradito ritorno nel ruolo di difensore esterno, Sergio Mansi, universale.
Intervista Nando Mainenti
Intervista FrancescoPacileo
Intervista Antonio Peluso
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