Continua l’attività di vigilanza in riguardo al nostro grande patrimonio culturale della europarlamentare salernitana Isabella Adinolfi, componente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo. Questa volta, dopo i casi di Capo Colonna e Liternum, sotto l’obiettivo è finita una fontana oggetto di reclamo da parte dei cittadini negli scavi di Pompei. “In Italia ciò che si ha, invece di valorizzarlo si cerca di deturparlo, è quello che è capitato con la “fontana dell’abbondanza” a Pompei. – Dichiara Isabella Adinolfi – Può sembrare assurdo, ma chi di dovere aveva montato un bellissimo rubinetto da giardino, uno di quelli che usiamo per attaccarci la pompa per innaffiare le piante, grazie alle proteste dei cittadini si è deciso a sostituirlo, montandone uno in ottone.” “Mi scoraggia molto questa situazione, , Continua la Adinolfi, abbiamo un patrimonio storico impressionante, invidiatoci da tutti, ma non facciamo nulla per conservarlo e, ironia della sorte, quando viene effettuata un po’ di manutenzione, la situazione peggiora invece di migliorare.……”