E proprio sul depuratore giungono novità. «L’Asis – spiega l’assessore alle Opera Pubbliche Matilde Saja – ha redatto il progetto per i lavori di Coda di Volpe. La prossima settimana sarà depositato in Regione. Si attendono i tempi tecnici per il decreto e per il bando, fino alla primavera del 2016 quando i lavori per la realizzazione saranno cantierizzati. L’anno successivo, febbraio/marzo 2017, invece, tutto l’intervento dovrà essere completato e consegnato alla Città».
Col collettore fognario di Santa Cecilia – Cioffi – Corno D’Oro dunque, e con la realizzazione successiva del collettore di Coda di Volpe sarà riammagliata tutta la rete della depurazione cittadina. Un incontro proficuo, dunque, quello di ieri presso l’ex scuola elementare di Corno D’Oro. I residenti hanno esplicato le proprie perplessità. L’amministrazione e i tecnici hanno dato risposte concrete alla cittadinanza. Chiarito dubbi e avviato le condizioni necessarie per un dialogo strutturato che, sia in materia di rifiuti che di vivibilità generale della frazione periferica, servirà ad abbattere le distanze tra cittadini ed ente.
«Sono soddisfatto per i risultati ottenuti in seguito all’incontro di ieri. – Spiega il primo cittadino, Massimo Cariello – Questa opera pubblica servirà a ridisegnare la mappa ambientale della nostra Città. Il collettore di Santa Cecilia – Cioffi – Corno D’Oro e poi il depuratore di Coda di Volpe apporteranno migliorie ambientali e permetteranno ai residenti e agli imprenditori di dismettere vecchie vasche Imoff e di riammagliare la rete dei servizi».
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