L’attesa vale l’impresa. E così qualche giorno in più di lavoro rispetto al previsto è servito per completare un intervento che riqualifica in maniera radicale uno spazio storico della città. Sabato prossimo 12 settembre Salerno riavrà la spiaggia di Santa Teresa.
I tempi di consegna si sono allungati a causa dei ritardi nella fornitura di lamelle in legno molto pregiato, provenienti dalle foreste africane. L’accelerata degli ultimi giorni da parte degli operai della ditta incaricata dei lavori ha consentito di inaugurare lo storico arenile di Salerno in tempo per San Matteo. È una delle opere del programma degli interventi previsti in diverse zone di Salerno ed illustrati ieri nella conferenza stampa al Comune.
A Santa Teresa è stata realizzata una spiaggia pubblica attrezzata con spazi verdi ed un nuovo impianto di illuminazione con la collocazione di numerosi alberi. E poi c’è il pavimento in teak che scende gradualmente verso la spiaggia creando un effetto davvero gradevole e suggestivo. Santa Teresa diventa un punto di arricchimento estetico del lungomare, davanti a piazza dalla Libertà e a due passi dalla stazione marittima. Non a caso queste tre opere (piazza della Libertà, Stazione marittima e spiaggia di Santa Teresa) compongono quel distretto estetico ricordato dal sindaco facente funzioni Enzo Napoli. Salerno si prepara così a rivoluzionare il suo fronte del mare. In anteprima alcune foto notturne della nuova opera che domani verrà inaugurata.
per completare l’opera, visto che la piazza e la stazione marittima saranno completate tra qualche decennio, togliete almeno il cartello di divieto di balneazione permanente.
Ah se solo si trasferissero ad Avellino quei 6 disturbatori chiancarielli!
iOs …… 6 ???? ahahahah voleva dire 6X2000 = 12000. Lei forse viene da Avellino ??? e comunque mostra mentalità ….agraria !
Un’intero lungomare privo di bagni pubblici…………………..ci sono gli alberi…………….siamo in una città turistica dove il turista è abbandonato a se stesso.
hai ragione non sono 6… 60-70….non di + 😉
Avanti con tutti i soliti commenti negativi dei pallosi…Salerno la capitale dei guallarosi!
Ma possibile che non vi va bene mai nulla?? Non c’è UN commento positivo! non sapevo foste tutti designer e ingegneri!!!
Che lagna,non vi sta bene niente,smettetela di lamentarvi sempre e,godetevi quello che avete,non pensate sempre alla politica e ai politici ,apprezzate di più la vostra bella città, poi per quanto riguarda i bisogni fisiologici,entri in un bar prendi un caffè e vai al bagno,così aiuti l’economia e il tuo organismo.
X MA
MA TU VULESS E CIESS PER TUTTO O LUNGOMARE.SE PRETENDI IL CESSO D ORO SUL LUNGOMARE E UN ALTRO CONTO ..
EM SI CI SONO GLI ALBERI ANZI… SONO PALME CHE DANNO FASTIDIO AGLI UCCELLI…. E POI CHIARIAMOCI SALERNO NON E AVELLINO POMIGLIANO D ARCO QUESTA CITTA E ANCORA TUTELATA IL TURISTA NON MI PARE CHE VENGANO DERUBATI E RAPITI COME SUCCEDE A NAPOLI POI
Ecco, dopo aver pensato al superfluo magari, se non è chiedere troppo, bisognerebbe spostare l’attenzione sul soggetto principale, il mare.
Non balneabile, sporco, con una fogna a cielo aperto che corre al lato. Un po come una ragazza che ambisce alla bellezza non curando il proprio corpo e il proprio animo, ma con orpelli e vestiti firmati (a neanche tanto).
Questo è il pensiero comune e il modus operandi che imperversa a Salerno. Nascondere la polvere sotto un tappeto, per giunta di pessima qualità.
Contenti voi…
Il fronte del mare finisce qui? E tutto il resto fino alla rotatoria che porta alla zona industriale? Degrado più assoluto per tutti gli 11 Km!!! Sono d’accordo con chi sostiene che si continua a nascondere la montagna di polvere sotto un pessimo tappeto ma dalle dimensioni spaventosamente enormi! E il mare! Che dire del mare? Meglio non parlarne, tanto manca poco che non sarà neanche più visibile dalla terraferma! Ma che cosa si inaugurano, dovrebbero solo vergognarsi dello stato in cui hanno ridotto Salerno; ma le facce sono talmente di bronzo che non si vergognano più di niente!
calma calma….questa è solo la prima inaugurazione 😀
Bene Paolo e un cittadino salernitano, hanno anticipato il mio pensiero.
Inaugurazione di un “fronte mare” sfregiato, uno scolo di acqua maleodorante, putrida, mare con divieto di balneazione.
I topi e le blatte ringraziano il f.f. e il presidente!
mamma e che popolo di lamentosi, secondo me sono tutti bimbocci che nn ricordano che latrina era la zona in questione, andate a lavorare invece di lamentarvi e se mi rispondete male nn mi frega tanto avete torto
… tutto quel seccume sotto.
Ai meridionali non manca la fantasia ma si perdono nei contorni. Perfino gli alberi crescono “storti” in questa città, oltre ai cittadini:
– il tronco piegato o dal peso della chioma o dal vento che mantiene il tutore
– il palo di ferro verticale piegato dal vento o dal figlio del boss di quartiere che lo squote con 6 cartelli di indicazione stradale attaccati e senza l’indicazione che serve.
– i pali di ferro conficcati nei marciapiedi senza nessun cartello stradale (tutta la zona irno è così da quando fecero la rotonda a via nizza)
– Leggi un indicazione p.es. Tangenziale ma al prossimo incrocio l’indicazione non c’è più
– Segnali di indicazioni messi dentro gli incroci di modo che in mezzo all’incrocio mi devo fermare, leggere e capire dove andare
– Arrivi in un bivio, un mucchio di indicazioni che non servono a niente, Via Carmine, Via Guercio, Guardia di finanza, Pontecagnano, Via S.Calenda. Le indicazioni delle strade non servono ai salernitani che conoscono la città e neanche a chi viene da fuori. Il forestiero vuole sapere velocemente senza sbagliare come si fa per andare in centro e come si fa per uscire dal centro per andare in autostrada.
– Messa a dimora di alberi nei marciapiedi di 80 cm che una persona con l’ombrello non passa e neanche un albero nei marciapiedi larghi più di 5 metri
– Aree di sosta autoveicoli, strisce blu, che d’estate diventano forni crematori (p.es. ex cementificio). Troppo complicato piantare una fila di alberi per un po di fresco a chi ci capita.
– Panchine senza ombra, senza acqua e senza portarifiuti con tutti i residui dei bivacchi sotto la panchina o le cicche a terra. Si mettono due panchine ravvicinate o due fronte-retro con un cestino dei rifiuti in mezzo per ogni coppia di panchina.
Piccolo sfogo, forse non connesso con l’oggetto che ci riempe di gioia ma andava fatto. A volte le piccole cose fanno meglio vivibile una città.
Come tante altre cose fatte e poi dimenticate senza manutenzione,ci lasceranno sull’arenile piloni di ferro e parquet degradato,gli unici contanti saranno i topi che indisturbati potranno farvi le loro tane.Inoltre penso che i più citati chiancarellini,una sistemazione della zona se la auguravano ma non pensavano ad una urbanizzazione selvaggia come è capitato.
io vedo solo alberi e una pedana di cemento ricoperta di tavole di legno. la spiaggia che fine ha fatto?
Facciamo una scommessa : quanto tempo durera’ tutto cio’??
Basta sprecare cosi’ soldi pubblici.se poi tra meno di 6 mesi sara’ tutto diventato vecchio e abbandonato.
Non servono cartoline spot, serve mantenere pulito costantemente l’ordinario.
Mamma mia io non abito a SALERNO ma ci vivo ogni giorno i miei momenti di liberta’ con la mia famiglia , ma dove la trovate una citta’ cosi bella , pulita , viva , piena , ma nun v support piu’ solo lamenti piagnistei proteste ma finitela un po andate a vivere da un altra parte ve ne accorgerete . I turisti rimangono sbalorditi incantati estasiati , ma non e che vi brucia un po il di di etro ma non e un bel po, di invidia Forza SALERNO , FORZA DE LUCA
A giudicare dalle critiche dei SOLITI BEOTI (Rita in primis), deve essere finito il Maloox un’altra volta in città. Lunedì arriva, non vi preoccupate. E comunque ad Avellino lo trovate. E se non vi piace Salerno, andatevene ad Avellino e non tornate più.
adesso pure i montanari si mettono a parlare alla faccia delle pecora..
lo sapevate che ce un bel villaggio che vi abitano quattro pecorelle e pastori e poi si mettono a criticare salerno???
pensate al vostro magnifico teatro e quella galleria che devono ancora costruire…quante cose dovete imparare pastori….
per fortuna che é arrivato de luca senno qua comandavano ancora quattro zingari che abitavano prima in mezzo alle baracche.
ma chi siete voi che dite questo va bene e questo o no, l opera e fatta ed e stato deciso dal puc punto… perche gli altri cittadini salernitani non possono usufruire di quella struttura???? Infine quella zona non sara piu un covo di drogati ma una zona frequentata da turisti..
Ma infatti, vengo da Napoli e al sud non esiste una città solare, ospitale e bella come Salerno. Napoli, Bari, Taranto, Roma, etc. sono alla frutta.
Avellino è troppo vicina, consiglierei Campobasso.
W SALERNO
Ma questi iettatori, perché non se ne vanno in un’altra città se a loro non piace Salerno?