Grande partecipazione per la “marcia delle donne e degli uomini scalzi”, la manifestazione organizzata ed a cui ha aderito la Cgil di Salerno che si è svolta in mattinata nel cuore della città. Il corteo, partito da Piazza Portanova, ha attraversato tutto il centro storico per poi concludersi in Piazza Amendola. L’intento è stato quello di dimostrarsi vicini e dalla parte di coloro che fuggono da guerre e violenze e si scontrano con i nuovi muri, le discriminazioni e i razzismi di tanti stati europei. “Non vogliamo vedere mai più bambini morti sulle spiagge, cadaveri di persone asfissiate, annegate, volti segnati dalla sofferenza che cercano rifugio in Europa e si trovano di fronte ad egoismi nazionali, indegni della tradizione e della civiltà europea”. Sostengono alcuni degli organizzatori. “Facciamo appello al Governo italiano e alle Istituzioni internazionali affinché si intensifichi l’azione per impedire che prevalga l’orrore e si costituisca una politica europea dell’asilo.
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Cazzate!!!!….i signori e le signore che aprono il corteo con cotanti piedi scalzi andassero finalmente a lavorare che è quasi ora dopo anni e anni di parassitismo in sindacato sulle spalle dei lavoratori…facciamo la marcia dei “”sigh”” piedi scalzi dopo che migliaia di lavoratori italiani e salernitani sono finiti sul lastrico anche per colpa di questi parassiti del sindacato i quali bonta’ loro si sono accaparrati anche i migliori diritti per una “serena pensione”….le marce vanno fatte per i milioni d’indigenti Italiani ormai al limite della disperazione…la foto di un povero figlio ha scosso le coscienze di questi parassiti ma i drammi di centinaia di famiglie indigene li ha tenuti col culo attaccati a quella poltrona d’ipocrisia e fanculismo chiamato sindacato