Erano stati proprio alcuni cittadini a intervenire nella settimanale assemblea pubblica del martedi nella sede di via Petrone per chiedere un intervento fattivo, e così si sono succeduti gli interventi, le rimostranze, anche fotografiche, di chi ha denunciato “la presenza di blatte e topi in particolare in via Gaeta”, la mancanza di intervento da parte dei netturbini “assenti dal 3 Giugno”, “la mancanza di dissuasori del traffico che consentono eccessiva e pericolosa velocità dei veicoli da via Coda a piazza Coppola”; altri hanno lamentato il cedimento dell’asfalto in via Gaeta, altri ancora la presenza di siringhe abbandonate .
“Mentre altri discutono di tavoli e di potere noi ci occupiamo dei problemi veri della nostra gente”, ha affermato l’avvocato salernitano: “torneremo qui tra due mesi esatti e daremo conto di quello che è stato fatto e di quello che non è stato fatto”, mentre i residenti stanno organizzando col La Nostra Libertà una petizione popolare, affinchè l’intero quartiere possa avere decoro, un’identità precisa ed essere un fiore all’occhiello della città di Salerno.
La Nostra Libertà
Il Presidente