Al di là del lassismo o della rilassatezza che può aver colpito alcuni vigili urbani, il messaggio dell’ex sindaco di Salerno appare chiaro e punta a mettere fine alla ricreazione provocando un dibattito anche nel mondo sindacale. Da più parti, dalle rappresentanze dei caschi bianchi alle parti sociali della funzione pubblica, si ritiene che i problemi esistano ma anche per risolversi occorre muoversi lungo tre direttrici: rimpinguare l’organico con almeno 40 unità, riorganizzare il lavoro, rimettere mano all’utilizzo dei vigili stagionali. Attualmente la polizia municipale ha 200 agenti in organico, di cui la metà sparsa in uffici e settori dell’amministrazione. In 110 fanno servizio operativo, ma suddivisi in turni non riescono a coprire tutti quartieri della città come si dovrebbe, nonostante gli sforzi che si fanno per posti di controllo, viabilità, sicurezza, bivacchi, commercio e rifiuti.
Da come si apprende dal quotidiano il Mattino gli stessi vigili urbani non hanno preso bene le esternazioni di De Luca e hanno minacciato di voler organizzare un’ assemblea per il giorno di San Matteo ovvero il prossimo 21 settembre, durante la quale vogliono ragguagliare i cittadini sulle problematiche con le quali sono costretti a convivere nel loro operato. Certamente questo stato di agitazione proprio a ridosso della festa del santo Patrono potrebbe mettere in ginocchio la viabilità nel capoluogo in un giorno già caotico di per se.