«L’impegno ed il sostegno da parte del Comune ci sono, continueremo a stare al fianco del comitato spontaneo delle mamme, a sostenere le loro iniziative e nell’attesa di andare verso la realizzazione dell’Ospedale Unico siamo certi che si può e si deve recuperare i due reparti ospedalieri che, tra le altre cose, sono stati trasferiti a Battipaglia senza un vero e proprio provvedimento da parte della Asl Salerno», sottolinea il primo cittadino di Eboli. In questa nuova “battaglia” per la sanità e per l’ospedale, Il sindaco Cariello si fa, ancora una volta, promotore di una richiesta che cambierebbe nuovamente le sorti della sanità ebolitana, perché riportare il Maria Santissima Addolorata al suo prestigio storico, almeno fino alla costruzione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, è ormai una necessità. «Il comitato spontaneo delle mamme si è sempre battuto, notte e giorno, per difendere le sorti del nostro nosocomio e per scongiurare il trasferimento di due reparti di eccellenza. Ringrazio il presidente e le attiviste per tutto l’impegno profuso e rinnovo la mia vicinanza personale ed istituzionale. Il nostro ospedale – conclude il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – non può essere secondo a nessuno».