Le guerre disseminate in diversi angoli del mondo, di cui talune addirittura sottaciute, l’incombente pericolo del terrorismo, la crisi economica, segnatamente in Europa ed in Occidente, la fame, l’inquinamento, il moderno scontro tra culture e razze ed i nuovi mercanti di schiavi e di morte, apparterrebbero, persino inconsapevolmente, ad un unico filo di una medesima trama.
Lo scenario attuale, quindi, rappresenterebbe il prodotto di un Caos indotto, malcelato anche da quel conflitto tra diverse religioni sotto cui si tenta di occultare il disegno di nuova ed antica egemonia sulle fonti di energia e di ricchezza del pianeta e, di conseguenza, sul futuro dei Popoli e del Mondo.
Qui come altrove, l’evidente malcontento che attanaglia ed angoscia i singoli, le famiglie, le comunità, riverbera immancabilmente sui governi, sempre meno solidi e schiacciati dalle contingenze e dalle emergenze e sempre più incapaci di guardare oltre, progettare il futuro e, ciò che è peggio, costruire la Speranza.
E’ troppo, troppo tempo che si palesa un domani senza Domani…
C’è profondo bisogno di Verità e di Coraggio… Il coraggio della Consapevolezza, della Responsabilità e delle Scelte… Di rivendicare l’inalienabile diritto che, in ogni dove, ciascun essere umano, nel doveroso rispetto dell’altro, ha di osservare il proprio Culto, di alimentare una Speranza per sé e per i figli.
editoriale a cura di Tony Ardito, giornalista