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Bindi: “Camorra dato costitutivo di Napoli”. De Luca: “Offesa sconcertante”

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La presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi al termine delle prime due audizioni della missione iniziata oggi a Napoli: ‘la camorra è un dato costitutivo di questa società, di questa città, di questa regione. Siamo particolarmente preoccupati in questa fase’ La frase di ieri ha sollevato un vespaio, primo a reagire il procuratore della città:  ”La camorra non è nel Dna dei napoletani che non hanno una propensione al crimine.

La criminalità rappresenta una minima percentuale della popolazione rispetto ai cittadini che vogliono vivere in pace”. Così il procuratore Giovanni Colangelo in merito alle posizioni espresse ieri dal presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi. ”La criminalità è una manifestazione patologica e non fisiologica della società napoletana”, ha aggiunto Colangelo.

“Se qualcuno si è offeso non posso chiedere scusa perché ne sono convinta. Non ho mai parlato di dna. Non negare la camorra è il primo atto per combatterla”. Così Rosy Bindi commenta le reazioni a quanto detto ieri, ribadendo che le mafie sono un dato costitutivo della storia del Paese.

“Credo – ha detto Bindi – che le camorre siano un elemento costitutivo della storia e della sociologia di questa città e di questa ragione così come le mafie sono elementi costituivi della storia, della sociologia e dell’economia italiana. Prenderne consapevolezza, non negarlo è il primo atto per combatterle”. “Non è una frase che si può spiegare con la biologia perché io non ho mai parlato di dna, invece si può spiegare con la storia e con la sociologia”, ha sottolineato la Bindi. “Noi dobbiamo rendere permanente e costitutivo nelle nostre società e istituzioni la lotta alla camorra e alle mafie. È solo così che quella lotta la vinceremo – ha ribadito – Fin quando negheremo che ci sono e ci ostineremo a non conoscerle, fin quando ci volteremo dall’altra parte perché questo non ci riguarda gli apriremo territori immensi, gli consegneremo vite che non sono solo quelle morte ma anche quelle che sparano in nome della camorra e delle mafie. Invece noi siamo sicuri di vincere questa battaglia”.

“Considero un’offesa sconcertante a Napoli ed a tutti i nostri concittadini l’affermazione dell’ onorevole Rosaria Bindi”: così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commenta le dichiarazioni di ieri del presidente dell’Antimafia sulla camorra a Napoli. “Mi ritrovo completamente nelle considerazioni di Galasso e Masullo”, sottolinea ancora De Luca in una nota.

Il presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi ha liquidato con un secco ”no comment” le affermazioni del presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, che ha parlato di ”offesa sconcertante nei confronti dei napoletani” dopo i giudizi dell’on. Bindi sul rapporto tra camorra e città. Ad un giornalista che le ha chiesto una replica l’on. Bindi ha ripetuto più volte: ”Non commento”.

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