Entrano nel vivo i festeggiamenti solenni in onore del Patrono Matteo. In serata, in Piazza Flavio Gioia dinanzi la Porta Nova, c’è stato il tradizionale appuntamento con l’omaggio floreale al Santo alla presenza dell’Arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno Mons. Luigi Moretti e del parroco del Duomo Michele Pecoraro. Il rito è iniziato con la deposizione della corona con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, poi la celebrazione della Parola e una breve riflessione dell’Arcivescovo:
“L’omaggio della città a San Matteo per una partecipazione sempre più forte perché l’omaggio del Patrono di Salerno non è solo della chiesa ma di una intera comunità”. Presenti anche Eva Avossa in rappresentanza dell’Amministrazione ed il Parroco di San Pietro in Camerellis Don Francesco Quaranta. La
Porta Nova in Piazza Flavio Gioia fu realizzata nel 1754 dal maestro Ragazzino e due anni dopo, alla sua sommità, è stata collocata la statua del protettore della città. Era questa la manifestazione chiara di fede per chi entrava e per chi usciva dall’Hippocratica Civitas.