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Giornata dell’agricoltura italiana, a Renzi le proposte di Coldiretti per il Sud

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Un’onda gialla ha invaso l’Open Air Theater di Expo, con la carica dei quasi 30mila agricoltori da ogni regione d’Italia. Forte anche la presenza della Campania, che è stata protagonista anche delle testimonianze di imprenditori nei video che hanno arricchito la mattinata.

Soddisfatto il vice presidente nazionale Gennarino Masiello per le parole che il ministro Martina e il presidente Renzi hanno riservato al Sud. “Se oggi si guarda all’agricoltura con una percezione diversa – dichiara Masiello – è merito anche dei grandi sforzi che le regioni meridionali stanno portando avanti.

In particolare sono soddisfatto dell’impegno contro la piaga del caporalato, una piaga che rischia di portare indietro la reputazione di un settore che è la punta avanzata dello sviluppo. Infine, sono molto soddisfatto per la condivisione da parte del Governo delle battaglie a difesa del made in Italy, come quella per impedire che venga utilizzata la polvere di latte per produrre formaggi e mozzarelle. Scelte scellerate per la qualità del cibo, per la salute dei consumatori e per i nostri allevatori”.

Dalla Campania sono oltre 500 gli agricoltori che hanno partecipato all’evento dell’Open Air Theatre, provenienti da tutte le federazioni provinciali di Coldiretti Campania. La delegazione era guidata oltre che dal presidente Gennarino Masiello e dal direttore regionale Simone Ciampoli, insieme ai presidenti provinciali Tommaso De Simone, Vittorio Sangiorgio, Emanuele Guardascione, e ai direttori Salvatore Loffreda, Giulio Federici e Francesco Sossi.

Il presidente nazionale Moncalvo ha consegnato a Renzi dieci proposte di Coldiretti per il Sud. Il premier ha raccolto un grande applauso quando ha annunciato che dal primo gennaio 2016 non si pagheranno più Imu e anche Irap agricola.

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