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Guai a sottovalutare lo Spezia, la rosa vale quasi 20 milioni!

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Un punto in due partite, due rimonte subite, un potenziale rimasto ancora inespresso, ma guai a sottovalutare lo Spezia. La squadra di Nenad Bjelica è una delle probabili protagoniste del campionato di Serie B. Lo testimonia il valore della rosa, quantificato in quasi 19 milioni di euro in termini di quotazioni di mercato dal sito specializzato Transfermarkt. Il tecnico croato, però, fino a questo momento non è riuscito a far rendere al meglio il materiale umano che gli è stato messo a disposizione. Lo Spezia ha un’identità tattica ben definita: i liguri si schierano col 4-2-3-1, fanno un lavoro incredibile sulle fasce, hanno tanta qualità dalla cintola in su, hanno un uomo in grado di fare reparto da solo (l’ex Cagliari Nenè), ma allo stesso tempo in queste prime due uscite hanno dimostrato di avere qualche problemino in fase difensiva. E chiaramente è quello che la Salernitana dovrà cercare di sfruttare al massimo.

La stellina della squadra bianconera, per quello che si è visto sia a Bari (dove lo Spezia ha subito la rimonta dei pugliesi, ridotti in 10 contro 11 per l’espulsione del difensore Di Cesare per un 4-3 pirotecnico) che contro la Pro Vercelli, è Mario Situm: l’ex della Dinamo Zagabria parte largo a sinistra, può attaccare l’avversario diretto in uno contro uno, ma sa anche convergere verso il centro. Al di là del gol segnato contro la Pro Vercelli (vanificato poi dagli ospiti che hanno raggiunto il pareggio in extremis), il montenegrino è in formissima. Colombo è avvisato, Sciaduone dovrà dargli una mano, come Gabionetta, visto che sull’out mancino i liguri contano anche sulla spinta di capitan Migliore. Tra i pali gioca l’affidabile Chichizola. In difesa i punti fermi sono Postigo e Migliore, a destra si giocano il posto Milos e Martic, l’ultima maglia disponibile in mezzo toccherà a Terzi o a Piccolo. In mediana Juande e Brezovec hanno il compito di fare da diga. A supporto di Nenè, mister Bjelica fin qui ha impiegato sempre De Las Cuevas, Catellani (altro giocatore di categoria superiore in termini di doti tecniche) e Situm. Ma prima o poi l’ex Catania Calaiò riuscirà a strappare un posto nell’undici titolare.

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