E’ ideata e curata dal docente salernitano
Alfonso Amendola “L’officina delle immagini”, in collaborazione conUniversità degli studi di Salerno, Cattedra di Sociologia degli audiovisivi sperimentali, Unis@und e UnisArt, la sezione Audiovisivi di L U S T R I TEATRO, un anno di eventi culturali a Solofra (Avellino), organizzati da Hypokrites Studio Teatro, in collaborazione con il Comune di Solofra e l’Accademia di teatro Città di Solofra e la direzione artistica di
Enzo Marangelo. La sezione, che prenderà il via venerdì 18 settembre, si pone, come spiega Amendola, “come uno spazio d’interferenza e incontro-scontro tra differenti linguaggi del visivo”, tra arte, teatro e gioco. Un venerdì al mese, da settembre a maggio, si potrà godere del genio di grandi del Novecento, da Pier Paolo Pasolini a Leo de Berardinis, da Beckett a Fassbinder, da Derek Jarman a Orson Welles, ogni volta con l’introduzione critica di docenti e studiosi degli audiovisivi sperimentali dell’università degli studi di Salerno.
“Un Amleto di meno” di Carmelo Bene è protagonista del primo appuntamento:venerdì 18 settembre alle 19, nel Complesso monumentale di Santa Chiara a Solofra, con la voce critica dello stesso Alfonso Amendola. L U S T R I TEATRO si avvale del patrocinio morale di: Università degli Studi di Salerno, UnisArt, Unis@und, Università di Napoli “Federico II” e Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico”. Solofra, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offrirà una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara per le sezioni Cinema (Sala Conferenze), Letteratura (Sala Archi), Filosofia (Sala Archi) e Mostre (piano superiore) e l’auditorium centro Asi, in cui si svolgerà la Stagione Teatrale.
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