Contro il temibile Spezia, però, mister Torrente dovrebbe dare fiducia alla squadra vista all’opera a Brescia, con alcuni correttivi inevitabili. Servirà grande copertura sulle fasce, dove il team di mister Bjelica può contare su elementi in grado di spingere con costanza (Milos e De Las Cuevas a destra, capitan Migliore e soprattutto il temibile Situm a sinistra). Pestrin dovrà francobollare Catellani, bravo ad agire tra le linee. Mentre Lanzaro e Schiavi dovranno attivare la contraerea per limitare Nenè, giocatore che in passato ha messo in mostra le sue doti nel gioco di testa anche in Serie A. Al momento, però, lo Spezia concede qualcosa in fase difensiva e, dunque, la Salernitana attaccando i liguri, mantenendo i giusti equilibri e le distanze tra i reparti, potrebbe complicare la vita agli avversari.
Per quanto riguarda la formazione titolare, Strakosha difenderà i pali della porta granata. Comporranno il pacchetto arretrato Colombo (chiamato a fornire una prova più convincente rispetto a quella offerta a Brescia), Lanzaro, il goleador Schiavi e, come detto, uno tra Franco e Rossi (col primo favorito). In mediana ci saranno Sciaudone, Pestrin e Bovo (che rileverà lo squalificato Moro. L’unica alternativa di ruolo per il centrocampo sarà Odjer. In avanti dovrebbe toccare a Gabionetta, Coda e Donnarumma. I due esterni d’attacco dovranno sacrificarsi anche in fase di non possesso, motivo per cui a gara in corso potrebbe essere chiamato in causa anche Troianiello per dar respiro ad uno dei due, mentre Milinkovic continua ad apparire un corpo estraneo. Eusepi, se dimostrerà a Torrente di aver superato del tutto il problema alla caviglia, potrebbe dar vita ad una staffetta con Coda nella parte finale del match.