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Topi, blatte e zanzare a Salerno; la CGIL chiede: “Chi deve intervenire?”

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E’ l’eterna “querelle”, che dall’inizio del mese luglio registra di nuovo lo scontro su chi ha la responsabilità in materia di sanificazione ambientale, con un “palleggiamento di responsabilità”, che ha prodotto solo danni di immagine per la città e conseguenze sulla salute degli operatori addetti al servizio. Ad accendere nuovamente i riflettori sulla vicenda ci pensa il Segretario Generale della CGIL Funzione Pubblica di Salerno Angelo De Angelis. “L’ ASL Salerno affidò, con decorrenza 18 agosto 2014, il trattamento di disinfestazione e derattizzazione su tutto il territorio Salernitano all’ATI Tineos di Marcianise (Caserta): che prevede il Capitolato d’Appalto? Quali sono i costi del servizio? Quanti sono gli operatori addetti al servizio?” chiede De Angelis.

“E’ giusto ricordare come dopo un lungo periodo di gestione del Servizio da parte dei Comuni, la Regione, con propria legge (la n.16/2010),ha stabilito che è competenza delle ASL provvedere al servizio pubblico di sanificazione ambientale. L’ex Presidente della Regione Campania (Caldoro), però, in qualità di Commissario Straordinario per il Piano di Rientro Sanitario, con proprio decreto (il n.12/2013), valutando il Servizio come non indispensabile, dispose la sospensione dell’efficacia della stessa norma regionale”.

“Il successivo ricorso al TAR del Comune di Salerno ha rimesso in discussione la questione perché c’è stato l’accoglimento e la successiva discussione. L’assurda diatriba ha portato, almeno sembra, il servizio di Sanificazione Ambientale ancora una volta nelle mani dei privati, dove è notorio che i ribassi consentiti per l’affidamento raggiungono percentuali incredibili, che poi non permettono di garantire una corretta ed articolata esecuzione dei lavori.

Questa Organizzazione Sindacale – scrive De Angelis – nel chiedere al Nuovo Governatore della Campania (Presidente De Luca) di attuare le dovute verifiche ed i necessari controlli, da la propria disponibilità a formulare proposte di ordine sia tecnico che operativo ed anticipa che attuerà ogni forma di controllo e non esiterà a denunciare alle Autorità preposte affinché si accertino le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti, che ad oggi hanno determinato spreco di denaro pubblico a fronte di un servizio non svolto o svolto male”.

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