I lavori prevedono la sistemazione orografica dell’area, la creazione di terrazzamenti con la regimentazione delle acque e di gabbionate, un sistema di canalette per convogliare le acque. Saranno realizzati pozzi di estrazione di biogas che fungeranno anche da pozzi spia per verificare la presenza di percolato per l’eventuale eliminazione. L’area sarà completamente impermeabilizzata. Gli interventi di bonifica e rimozione della contaminazione dai suoli consisteranno nel trattamento tramite il cosiddetto “soilwashing”, un vero e proprio “lavaggio” del terreno che consente il recupero di materiale grossolano non contaminato.
Comprese nelle opere di ripristino ambientale, la piantumazione di specie vegetali specifiche dette “iperaccumulatrici” che permettono la rimozione della contaminazione mediante processi biologici. Presente all’inaugurazione dei lavori il Comitato di vigilanza per la discarica. I lavori sono stati appaltati alla EdilGen di Napoli. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Pierfrancesco Zirpoli.