Questi i settori interessati dai due bandi. 1) Creative Clusters Smart Cities – Broadband, Smart health, Smart mobility e Mobilità alternativa, Smart education, Smart government, Smart culture & travel, Smart security, Energie rinnovabili ed efficienza energetica, Risorse naturali; 2) Creative Clusters BCT – Ospitalità (alloggio e ristorazione), Trasporto e mobilità delle persone e dei turisti, Facility e utility di supporto al turismo, Organizzazione di tempo libero e attività culturali, Industria culturale (editoria, audiovisivi, multimediale), Enogastronomia e produzioni tipiche artigianali.
“Abbiamo scelto di puntare sulla capacità innovativa della nostra regione e dei nostri giovani perché siamo convinti che essa rappresenti uno degli strumenti più efficaci per rilanciare la nostra economia e offrire prospettive di sviluppo reale.” Così l’assessore all’Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione sui due Creative Clusters.
“Lo facciamo con il supporto dei Distretti e i Laboratori ad alta tecnologia – spiega Fascione – poiché siamo convinti che le eccellenze presenti sul territorio regionale debbano avere una funzione di stimolo per l’intero tessuto produttivo. “La sfida che abbiamo davanti è riuscire a creare una connessione tra la programmazione delle iniziative della Regione e le esigenze reali dei territori e dei cittadini. È così che si crea sviluppo duraturo e si offrono opportunità concrete di crescita e di progresso”, conclude l’assessore Fascione.
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