Da pochi giorni sono terminati i lavori di riqualificazione, ma già sono sorte delle problematiche: le docce rimosse preventivamente dal comune, le gradinate di legno danneggiate e la sabbia che non è stata sostituita da quella caraibica (come visibile dal render del progetto). Inoltre, la l’arenile è spesso sporca a causa dell’incivilità di alcuni cittadini, a cui si aggiunge la mancata custodia e pulizia della spiaggia da parte delle istituzioni.
Reportage a cura di Giovanna Testa & Vincenzo Luca Forte
Riprese e Montaggio / Vincenzo Luca Forte & Giovanna Testa
La sabbia caraibica al posto della sabbia attuale??? Ma state scherzando??? Ma io mi auguro che questa cosa se era prevista dal progetto iniziale, per fortuna non è stato più fatto perchè qualcuno dei tecnici si è svegliato e si è reso conto della baggianata di una tale proposta!!! Signori…ma la spiaggia, in generale, non è mica materiale messo lì dai vari comuni che affacciano sul mare per far prendere la tintarella a noi!!!! La spiaggia, la sabbia, è materiale proveniente da un sistema naturale dinamico di erosione e sedimentazione dovuti al moto ondoso e al deposito di materiale proveniente da monte portati fino al mare dai fiume, nel tempo….tanto tempo! Per farvela proprio breve: se mettessero la sabbia bianca caraibica a Santa Teresa questa durerebbe al max qualche settimana e quindi per l’estate 2016 magicamente ritroverete la sabbia di sempre, quella scura. La sabbia scura, comunque, dà un senso di sporcizia per soli fattori estetici, ma di fatto questo colore dipende dall’erosione di materiale già presente sul posto e, salvo casi particolari, non è indice di sporcizia. Vi scongiuro accendete il cervello e non sperperiamo soldi…stiamo sfiorando l’idiozia
ma perchè ciò che è stato fatto non è spreco dei nostri soldi?
Per qualificare degnamente quel posto c’era proprio bisogno di quel solarium in legno che deve essere annualmente manutenzionato con altri soldi nostri spesi come quelle delle fontane che non hanno più acqua a causa degli alti costi di manutenzione? Quando le hanno pensate queste cose il cervello lo avevano acceso? Penso che il loro cervello è sempre acceso(a fatti loro). Purtroppo invece il cervello dei miei concittadini spesso è sconnesso. Illusi dalla smania di grandiosità.
Mi fa ridere la signora con spiccato accento salernitano che afferma che quella è la sua spiaggia. E che di conseguenza devono essere le barche ad andarsene da un’altra parte. Ma si sente bene? Cioè, il suo bagno per quei tre mesi all’anno dovrebbe essere il motivo di uno spostamento in toto del porto commerciale. Si faccia curare.
Questo si definisce buttare i soldi nel Chiavicone o voler lavare il ciuccio col sapone, perdendoci acqua e sapone. Spiaggia caraibica, pura farneticazione, ma anche i politici fanno uso di stupefacenti? Forse ancora non ci si rende conto a quale livello infimo di comportamento ci si muove nel contesto della popolazione salernitana. Forza ultras.
peppe credo che la signora intendeva le barche dei diportisti, le altre, quelle del porto commerciale si chiamano Navi, se non erro, ma devo informarvi meglio. 😉
sempre per peppe
E credo caro Giuseppe che anche il Mattino riporti la parola Barche e non navi.
L’IMPORTANTE ERA L’INAUGURAZIONE! ….CON “PROLE” AL SEGUITO! IL RESTO E’ FUFFA… IN TUTTI I SENSI!
Progetto ambizioso,ma senza nessuna utilità per i contribuenti,ma a loro spese.Il tutto era ed è ideato per far cornice ad un ammasso di cemento nelle vicinanze.La spiaggia con sabbia caraibica certamente la vedremo anche se sarà necessario portarla ogni anno.Spiaggia per i salernitani ? Forse solo per alcuni,ma non sarà una spiaggia libera.
Song e saliern e dico grazie a mamma’!!