Ciò sta creando gravi disagi a tutti i cittadini salernitani e di tutta la provincia che, cercando di trovare delle soluzioni presso tutti i centri dietologici pubblici dislocati su tutti i Distretti Sanitari dell’ASL Salerno, non trovano una possibilità di soluzione, poiché nessuna struttura sanitaria è in condizione di poter garantire il farmaco.
Quanto denunciato dai cittadini corrisponde a vero, avendo verificato i fatti e l’entità del fenomeno, esteso alla maggior parte del nostro territorio, determina che molti pazienti stanno rischiando gravi conseguenze che, per particolari casi, potrebbero essere letali ovvero determinare esiti invalidanti per i pazienti diabetici. Antonacchio Pietro Segretario Generale CISL FP Salerno: la questione della mancanza di un farmaco salvavita come l’insulina è, per la maggior parte dei pazienti affetti da diabete uno scandalo solo campano.
Se e qualora risulta vero che le ditte preferiscono altri mercati, più sicuri nel rispetto dei pagamenti e nella certezza degli stessi, la situazione sta a significare che la deriva derivante dall’attuale politica dei tagli indiscriminati e delle mancate rimesse adeguate ai fabbisogni assistenziali sta portando alla completa scomparsa del diritto a salute in tutta la regione.
Bisogna che tutta la popolazione si attivi per realizzare una vera rivoluzione civica a difesa di uno dei principi della costituzione. Spero che nell’immediato il Commissario Postiglione, ma soprattutto il Governatore della Campania De Luca, si attivino a verificare quanto a noi attenzionato da alcuni pazienti e a porre rimedio, poiché se risulta vero che le ditte fornitrici dirottano i farmaci in altri territori e su altri mercati solo per lucro, potrebbero rilevarsi anche estremi di denuncia per il reato di tentato omicidio, tanto più grave quanto più derivante dall’esclusiva necessità di continuare a fare profitto altrove, abbandonando tutti i diabetici della Campania.