“Oggi come il mese scorso, come un anno fa, confermo la mia disponibilità ad incontrare i rappresentanti delle tifoserie per decidere insieme un luogo più idoneo per collocare lo striscione – dichiara Bottone -. Infatti, già l’anno scorso più volte in occasione dell’inizio del campionato, mi sono reso disponibile ad un incontro dichiarando fin da subito di non ritenere luogo idoneo per gli striscioni né il cancello della villa comunale né i muri della città. Riconosco il lavoro e il ruolo svolto dagli ultras, comprendo il loro impegno e la volontà di comunicare con la città ed in tantissimi hanno avuto modo di costatare mio attaccamento alla squadra oltre che il mio sostegno – mostrato in più occasioni.
Infatti, tengo a precisare che la rimozione non ha nulla a che vedere con la libertà di espressione, che resta un diritto inviolabile di ogni cittadino. Tuttavia, non consento a certa gentaglia di offendere le Istituzioni in nome di tale libertà. E mi riferisco a quei soggetti (che non posso di certo definire signori o signore considerata la volgarità con la quale si sono espressi) – va avanti – che in queste ore hanno offeso ripetutamente non solo me, ma l’intera città e le tantissime persone perbene, tifosi e non, che non vogliono di certo essere associati a individui di così basso profilo. E per questi motivi, per la tutela delle Istituzioni e della collettività che – anticipo – procederò con regolare querela nei confronti di tali soggetti. Continuando a sostenere l’azione dei vigili che, correttamente, hanno proceduto a rimuovere lo striscione, e attendendo l’incontro con i rappresentanti delle tifoserie, sono il primo a dire ad alta voce agli sportivi, ai tifosi, a tutti i cittadini “Sveglia Pagani”. È ora di andare allo stadio e tifare per la Paganese. Appuntamento domenica alle 17.30. Forza Paganese”.