Una sconfitta (pesante per 4-0) a Livorno, una vittoria (2-1) in casa col Perugia e un pareggio (0-0) in casa del forte Bari utile per dare continuità ai risultati e per tenere alto il morale in vista dei prossimi impegni. L’inizio di stagione del Pescara non è stato eccellente, gli addetti ai lavori si aspettavano di più dal team del giovane mister Massimo Oddo (figlio dell’ex allenatore della Salernitana, Franco), lo scorso anno finalista dei play off del campionato di Serie B. Gli abruzzesi dovranno rinunciare agli indisponibili Campagnaro (colpo del mercato estivo ma ancora mai utilizzato), Sansovini (riscattato dall’Entella), Forte, Mitrita e Crescenzi, infortunatosi nel match in terra pugliese.
I biancocelesti dovrebbero giocare con il solito 4-3-1-2 ed è facile immaginare che nell’undici titolare possano esserci delle variazioni, visti i due impegni ravvicinatissimi. Tra i pali ci sarà Vincenzo Fiorillo, i suoi parenti sono salernitani purosangue. In difesa dovrebbero giocare Zampano, Fornasier, Zuparic e Fiamozzi. In mediana, invece, Verre e Memushaj vanno verso la riconferma, mentre per l’ultima maglia sono in corsa Mandragora e Torreira. Il ruolo di rifinitore dovrebbe essere affidato ancora a Benali (Valoti l’alternativa). In avanti, invece, Caprari scalpita e spera di soffiare una maglia da titolare ad uno tra bomber Cocco e quel Lapadula (ex Teramo) che la Salernitana aveva trattato in estate e che col granata Donnarumma l’anno scorso formava una coppia da sogno.
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