Da subito, con gesti semplici, ha inviato, urbi et orbi, messaggi di sobrietà e di metodo. Segnali che contrastano con la sontuosità di taluni prelati, di apparati e strutture – certamente non solo ecclesiastiche – dietro cui si mal celano privilegi ed agi che stridono con l’esempio di Cristo e di quel rivoluzionario gigante di amore e povertà del quale, papa Bergoglio, non a caso ha scelto di mutuare il nome: Francesco.
Da lui, non si colgono cenni, né pensieri preconfezionati o con fini demagogici, ma pedagogici. Ogni suo gesto ha il sapore dell’autentico, anzi, del verace.
I credenti, hanno recepito l’esempio del Pontefice e inteso il significato che in esso si racchiude; così come si conviene con un genitore o con un buon pastore.
Il Papa ci conduce per mano verso la riflessione, ci induce alla introspezione e pone, con naturalezza, ognuno di noi a confronto con la propria coscienza e con il proprio operato di uomo, tra gli uomini. Egli, ha la capacità ed il merito di insinuare, fra le nostre presuntuose certezze, il dubbio e di sussurrare ed indicare, al nostro animo, la strada della Semplicità e della Solidarietà quale via, non già della grande, ma della vera Bellezza e della Verità.
Il messaggio di Francesco è certamente universale. Non si limita a raggiungere, quindi, il solo popolo dei fedeli, ma, per il gergo nitido e diretto, arriva a ciascuno e stimola e attiva il dialogo tra tutti coloro che, per dirla con Marco Mengoni, Credono negli esseri umani che hanno il Coraggio, il coraggio di Essere Umani.
editoriale a cura di Tony Ardito, giornalista
Vi prego, no!
Fategli fare, se vuole, pezzi di “colore”, di politica, al limite sulla Salernitana…ma la cultura o addirittura la teologia, vi prego, non le sfregiate!
Ti appoggio: facciamo partire una raccolta di firme.
ma siete imapzziti?
nun se pò sentì……anzi “leggere”.
Editoriale ineccepibile… Semplice e diretto, pur trattando un argomento delicato come questo… ma fin quando vedremo preti guidare auto di lusso o sfoggiare orologi da top manager sarà difficile anche immaginarla una “Chiesa povera per i poveri”… sono ancora pochi, molto spesso inascoltati e dimenticati, i “sacerdoti di frontiera” al servizio della Fede così come vorrebbe Papa Bergoglio.
Tutto chiaro… tutto limpido… così come la Parola di Papa Francesco dalla sua elezione al soglio Pontificio ad oggi… ma mi sia consentito di porre un quesito: se i potenti del Mondo continuano a non recepire le indicazioni di Papa Francesco, se finanche nella Chiesa c’è chi osteggia o tenta di osteggiare il suo operato (a partire dai Cardinali a lui più prossimi, fino a molti parroci di periferia che non disdegnano legami “border line”), come, noi comuni mortali, possiamo sperare in un mondo migliore o quanto meno solidale con gli ultimi?
Questo Papa è unico! Quando ci invita ad aprire le porte al prossimo contro l’egoismo e i particolarismi e quando invita anche le parrocchie ad accogliere i migranti! Concordo con il commento che fotografa in pieno la grandezza di Francesco.
Il Papa è cosi immenso in ciò che dice e che mette in pratica che ogni commento rischia di essere riduttivo rispetto alla grandezza del Suo magistero. Complimenti all’articolista, che in modo fedele e garbato rende merito a un grande Pontefice!
Alla gentile redazione, così accorta, sempre pronta a cogliere ogni a spetto di cronaca e non solo….. Ma si può? Pure tony amma supporta’? Scherzo grande ardito
Alla gentile redazione, così accorta, sempre pronta a cogliere ogni a spetto di cronaca e non solo….. Ma si può? Pure tony amma supporta\’? Scherzo grande ardito