“Arrivare alla conclusione che lo Stato è assente, è banale. E lo trovo offensivo, fuorviante e approssimativo come diagnosi e come prognosi”. Così il questore di Napoli Guido Marino, intervistato da
Radio24. In tema di sicurezza, in questi giorni il cardinale della città, Crescenzio Sepe, ha chiesto “più uomini e più mezzi” davanti al susseguirsi di delitti. “Appello sacrosanto –
sostiene il questore – ma non servono più uomini. Chi fa questo mestiere deve farsi bastare quello che ha. Cosa che a Napoli succede egregiamente. Bisogna tenere a distanza il criterio dell’emergenza. Chi ne abusa o è ignorante o in malafede”. Nessuno si sogna di ridimensionare i problemi di Napoli, né di ingigantirli, ma bisogna pure evitare di manipolarli”. A proposito della fiction
‘Gomorra 2’, il cui set è stato negato in diverse città del Napoletano, il questore Marino conclude: “Certi programmi tv sono offensivi e per niente rappresentativi della realtà che vogliono rappresentare”.
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