per i granata che in dieci e con il solito Gabionetta riequilibrano una partita messa in salita dal vantaggio abruzzese al 18’ del primo tempo con un gol di Valoti. La situazione si è complicata a fine primo tempo quando Schiavi si becca il doppio giallo e finisce anticipatamente sotto la doccia. Nella ripresa Torrente arretra Pestrin a difensore centrale al fianco di Trevisan avendo Lanzaro e Tuia indisponibili.
Il Pescara sembra controllare ma al quarto d’ora su punizione il solito Gabio inventa la parabola perfetta che batte Fiorillo. Inutile il forcing locale, la Salernitana anche se con qualche affanno riesce a tenere sino al 90’ quando Terracciano compie il miracolo di giornata salvando il punticino. Torrente non stravolge la formazione che ha perso sabato all’Arechi contro lo Spezia ed all’Adriatico schiera una Salernitana con il 4-2-3-1 con Coda punta centrale ed alle sue spalle Gabionetta, Sciaudone e Bovo. Moro e Pestrin sono i centrali di centrocampo. In porta c’è ancora Terracciano. Davanti a lui Trevisan (Lanzaro non ce la fa) e Schiavi. Sugli esterni spazio a Colombo e all’ex Rossi. Arbitra Nasca di Bari.
LA PARTITA. Primo tempo deludente per i granata che avevano comunque iniziato con il piglio giusto sfiorando nel primo quarto d’ora per due volte il gol con le conclusioni del brasiliano Gabionetta. Nel momento migliore della Salernitana al 18’ è arrivata la doccia fredda dopo uno svarione di Trevisan che si lascia anticipare di testa da Cocco bravo a servire un pallone d’oro per Valoti che taglia in due la difesa e di sinistro batte sul primo palo un Terracciano non esente da colpe. Nel corso della prima frazione di gioco i “delfini” hanno legittimato il risultato con una netta supremazia territoriale sfiorando il raddoppio in due circostanze con Lapadula. Al 44’ i granata restano in 10 uomini in seguito all’espulsione del difensore Schiavi che si becca il secondo cartellino giallo punito per due sgomitate, una su Valoti ed una su Lapadula.
SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con gli stessi uomini in campo del primo tempo con Torrente che arretra Pestrin a centrale difensivo a far coppia con Trevisan. Il primo cambio arriva al 6’ con Perrulli che rileva Sciaudone formando un centrocampo a 3 più offensivo. Il Pescara si limita ad agire di rimessa sfruttando gli spazi che inevitabilmente si creano. Al 15’ arriva il pareggio della Salernitana. Torreira ferma fallosamente Bovo che si procura una punizione dal vertice basso dell’area di rigore abruzzese. Sul pallone si porta Gabionetta che calcia direttamente verso la porta e batte con un siluro mancino Fiorillo, apparso un po’ sorpreso. Il gol rinvigorisce la compagine granata mentre Torrente rileva subito Coda inserendo Troianiello.
Al 20’ Occasionissima ancora per Lapadula che incrocia di destro ma trova Trevisan a contrastarlo. Il difensore nella circostanza accusa un colpo alla caviglia ma riesce a restare comunque in campo. Subito dopo Troianiello commette un fallo ingenuo e viene ammonito rimpinguando il taccuino dell’arbitro. Al 29’ esce un esausto Gabionetta ed entra Eusepi per mantenere il baricentro della squadra alto. Il Pescara forte della superiorità numerica si tuffa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma gli uomini di Torrente sembrano riuscire a reggere
Nel Pescara alla mezz’ora esce Verre ed entra Benali ma dopo due minuti bella azione personale per Eusepi che punta la difesa biancazzurra e a giro prova a battere Fiorillo che è bravo a distendersi e salvare. Il Pescara non molla e dal 35’ prova il forcing finale esponendosi però al contropiede campano. Ci prova Caprari dalla distanza ma la sua conclusione a giro si spegne lontano dai pali di Terracciano. Ultimi cinque minuti di puro assedio dei biancazzurri che non trovano la zampata vincente ma collezionano solo una serie di corner. Al 42’ da, cross di Zampano, testa di Zuparic che finisce a lato.
Dopo un minuto incredibile occasione per Lapadula di testa dopo il cross di Benali, sfortunatissimo l’ex Teramo. Nel primo dei 5 minuti di recupero pazzesca parata di Terracciano su Benali che devia la sua bordata in angolo. La Salernitana sembra alle corde ma al 94’ Troianiello sfiora il colpaccio ma stavolta è Fiorillo a dire no. Finisce 1-1 pareggio ampiamente meritato e riscatto granata.
TABELLINO
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Fiamozzi, Fornasier, Zuparic, Zampano; Mandragora (8’ st Torreira), Memushaj, Verre (30’ st Benali); Valoti; Lapadula, Cocco (16’ st Caprari). A disp: Aresti, Bunoza, Mignanelli, Selasi, Bulevardi, Cappelluzzo. All: Oddo.
SALERNITANA (4-3-1-2): Terracciano; Colombo, Schiavi, Trevisan, Rossi; Moro, Pestrin, Bovo; Sciaudone (6’ st Perrulli); Gabionetta (29’ st Eusepi), Coda (16’ st Troianiello). A disp: Strakosha, Pollace, Franco, Empereur, Odjer, Milinkovic. All. Torrente.
Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Borzomì/Gori)
NOTE. Marcatori: 19’ pt Valoti (P), 15’ st Gabionetta (S). Ammoniti: Schiavi (S), Moro (S), Mandragora (P), Rossi (S), Memushaj (P), Troianiello (S). Espulso Schiavi (S) al 45′ pt per doppia ammonizione. Angoli: 4-3. Recupero: 2′ pt – 5’ st.