Riusciva a guadagnare oltre 20.000 euro al mese dal traffico di droga e cellulari all’interno della prigione con l’aiuto di molti complici, tra cui, ovviamente, personale di sicurezza del carcere.
E’ stata l’FBI a smascherare tutto, attraverso l’installazione di alcune cimici, che hanno catturato delle frasi-chiave per incriminare le persone coinvolte: “Io sono la legge, questa è la mia prigione – diceva Tavo White – Posso contrabbandare quello che voglio qui”.
Il fascino del suo potere era talmente elevato che nessuna delle quattro guardie carcerarie, è riuscita a resistergli. E ora, ognuna di loro, aspetta anche un figlio da lui.
Fonte il Mattino
il boss in questione si chiama TAVON WHITE e no “Tavo”…buon lavoro
…notizia vecchia di almeno un anno….grandi giornalisti!
sempre a critica’,se non ti piace Salerno notizie vatti a comprare il giornale la mattina,e paghi…ok.
maisatellite2, .. se non ti piacciono i commenti e le critiche degli altri…puoi anche non leggerli… a meno che non sia uno dei giornalisti…
Queste cose in Italia non accadono e non possono mai accadere