ha sempre negato ogni addebito. Secondo le accuse l’uomo, di Angri, nel 2011 costrinse la figlia della sua convivente, a Baronissi dove l’uomo risiedeva con la convivente, a guardare foto pornografiche che lo ritraevano mentre faceva sesso con una donna e dopo a subire molestie sessuali. All’epoca dei fatti la bambina che aveva 10 anni fu attirata dall’uomo nello studio della compagna dove si consumarono le molestie denunciate dalla ragazzina.