Domani, alle ore 15.15, si terrà la processione animata dalla banda musicale “Città di Montecorvino Rovella”. A seguire la solenne celebrazione eucaristica.
Stasera santa messa celebrata da Don Massimiliano Corrado.
Domenica, alle ore 10.15, è in programma la santa messa con la benedizione dell’olio sacramentale di San Michele e lunedì alle ore 19 la cerimonia religiosa sarà officiata da Don Marco Carpentieri.
Martedì, invece, santa messa alle ore 9 e celebrazione eucaristica alle ore 19 presieduta dal Vicario Foraneo Don Julian Rumbold nel piazzale San Michele.
Le sante messe sono animate dal coro parrocchiale e la questua di domenica sarà devoluta totalmente alla Caritas Diocesana in continuità alla raccolta realizzata durante la festa del Sacro Cuore a Picciola.
Nelle serate del 23 e del 24 settembre le celebrazioni sono state officiate da Don Rosario Bottiglieri e da Don Michele Del Regno.
Il programma civile, invece, prevede: domani sera un’asta votiva in memoria diAntonio Consalvo; domenica spettacolo dei burattini diretti da Francesco Ferraiolo e a seguire asta votiva, spettacolo con i Fratelli Tumolo ed esibizione diTony Cesaro; lunedì asta votiva, spettacolo con Nello Iorio, esibizione canora diEmilio Imparato e la partecipazione del dj Carmine Strianese; martedì concerto “Mettiamoci il cuore” della corale parrocchiale e a seguire proiezione del filmato “70 anni della nostra storia” e spettacolo pirotecnico.
Quest’anno la festa patronale è stata organizzata dopo otto anni di assenza con il comitato festa.
“Ho voluto con forza la loro presenza – ha detto il parroco Don Paolo Carrano annunciando i festeggiamenti nei giorni scorsi – per riallacciarci storicamente con il compianto Padre Carmelo Gentile che ricorderemo insieme ai padri fondatori della chiesa il giorno 29. Segno della festa è il cuore, che troverete ovunque. Perché? Perché questa chiesa fa parte da tre anni della parrocchia di Picciola dedicata al Sacro Cuore per ricordare padre Carmelo che come segno del suo affetto ha fatto dipingere sul soffitto della chiesa un grande cuore, sia perché noi siamo chiamati a custodire non solo l’insegnamento di Gesù ma anche la nostra storia”.