Con l’accusa di omicidio colposo sono stati rinviati a giudizio ieri mattina il medico curante di Capaccio (dove la donna risiedeva) e sei ospedalieri del Santa Maria della Speranza, a cui la donna si era rivolta in più occasioni. L’accusa:non aver diagnosticato alla D’Alessandro un cancro al seno ma di averla operata e curata per altro garantendole una sopravvivenza a 10 anniperil54%. Lavittimaèdeceduta a 43 anni permetastasi.
Uccisa da un tumore al seno, per tre anni i medici non se ne accorgono, denunciati
Sette medici a giudizio per omicidio colposo e unʼassoluzione per la morte di Giovanna DʼAlessandro, la 43enne di Capaccio deceduta a luglio del 2014 a causa di un male non diagnosticato. I sanitari che per quasi tre anni lʼavevano tenuta in cura non si erano accorti di un cancro al seno certificando che quellʼincavo alla mammella era la causa di un un ascesso.
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