“Dopo oltre un anno di accanimento per carichi ed incarichi, dimenticandosi di approvare bilancio e consuntivo, il Presidente della Provincia ne spara un altra: per colpa di Adamo ed Eva ha sforato il patto di stabilità”. “Il patto di stabilità – continua Cuozzo – è stato sforato per colpa del Presidente Canfora e del suo Presidente del Consiglio che ha operato tagli indiscriminati contro le fasce più deboli e gli Enti locali; l’eventuale ” contravvenzione ” di 622 mila euro è addibitabile esclusivamente alla incapacità di Canfora”.
“Canfora anziché stipulare costose convenzioni – prosegue – vada a casa come l’intera provincia auspica. È semmai vero il contrario, l’amministrazione Cirielli-Iannone ha ereditato un disastro, tra debiti fuori bilancio, processi penali per opere pubbliche inesistenti, arresti e malcostume dilagante, come emerge dai procedimenti in corso. Tuttavia, gli sforzi della politica, la buona amministrazione e la disponibilità e l’impegno di dipendenti e dirigenti, hanno salvato la Provincia dal baratro; poi è giunto il nulla, un anno consumato in decreti sbagliati ed illegittimi, finalizzati ad occupare poltrone, convenzioni costose, minacce di licenziamenti ed incapacità di dotare la Provincia degli strumenti finanziari fondamentali quali bilancio e consuntivo: un disastro! Non faccia ulteriori danni – conclude nella nota Cuozzo –, prenda atto che lo hanno già sostituito, SE NE VADA; ci creda: non se ne accorge nessuno”.
Lo scrive in una nota stampa Michele Cuozzo (FDI-AN)