Un terzo petardo è rimasto inesploso e consegnato alla polizia che conduce le indagini per individuare gli autori della bravata. Per evitare altre azioni di disturbo, all’esterno dell’hotel è rimasta un’auto di pattuglia della polizia.
Lo scorso campionato si sono registrati tafferugli tra le opposte tifoserie in occasione dei due incontri di campionato e un episodio di intimidazione contro i giocatori del Bari, ad Avellino, presi a secchiate di acqua da alcuni calciatori campani al loro arrivo negli spogliatoi.
LA PARTITA. Il Bari è tornato alla vittoria al San Nicola superando l’Avellino per 2 a 1, davanti a 21mila spettatori, al termine di un incontro intenso e tatticamente molto combattuto. Al 12′ il vantaggio dei pugliesi con Defendi, lanciato da De Luca, al 27′ il pari di Insigne.
Nel finale del primo tempo gli irpini hanno avuto una discreta supremazia territoriale non concretizzando le numerose iniziative offensive. Nella ripresa il tecnico Nicola ha giocato intorno al 20′ la carta Rosina (per Sansone) e il neoentrato ha firmato l’assist per il gol partita di De Luca al 24′. L’undici di Tesser ha provato a riequilibrare la gara, ma il forcing e l’innesto dell’attaccante Mokulu non hanno portato significativi pericoli alla porta di Guarna
fratelli e amici delle antiche terre di apulia, calmate i vostri bassi istinti, con quel petardo inesploso che poteva finire sulla testolina(vuota?) del presidente dell’avellino, si , poteva arrecare un danno irreparabile alla cultura e al prestigio italico, oggi staremo a parlare di una testina(di vitello?)parlante in meno.