Uno dei primi punti del resoconto era il varo del primo Piano per il lavoro nella storia della Regione Campania: 650 milioni di euro di programmi e progetti, principalmente per giovani, donne e disoccupati, tutti poi realizzati (dal microcredito al credito d’imposta; dalla green economy alle misure sull’apprendistato, ecc).
Lo approvammo l’8 ottobre 2010, ma già a metà settembre lo avevo condiviso con tutte le parti sociali, dopo un intenso lavoro di confronto.
Ma anche altro. Queste sono alcune delle azioni che, sempre nei primi 100 giorni, portano la mia firma: atti, delibere ed accordi, tutti verificabili al protocollo di Palazzo Santa Lucia.
– 5milioni e mezzo di ore al mese di cassa integrazione autorizzate che equivalgono al sostegno di circa 33mila lavoratori;
– 100 incontri e tavoli sindacali e ministeriali per affrontare crisi aziendali (a partire dalla Fiat di Pomigliano);
– Accordo con il Ministero del Lavoro per lo stanziamento di 120milioni di euro per la ricollocazione di 13mila lavoratori campani espulsi e la riconversione di 400 aziende;
– 10milioni di euro di politiche attive in favore di disoccupati di lunga durata;
– 30milioni di euro per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili;
– Approvazione del Piano triennale formazione-lavoro e riforma dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’istruzione;
– 8milioni e mezzo di euro per 162 borse di studio per svolgere il dottorato di ricerca all’interno delle aziende campane;
– stop al sussidio in favore dei soli disoccupati organizzati;
– 11milioni di euro per il programma “work experience” per l’assunzione di 1000 giovani;
– 1milione e 400.000 euro per ricollocare i cassintegrati.
Non sono slides, o roll up nuovi di zecca per la conferenza stampa di turno, ma fondi europei tenacemente strappati a Bruxelles, a commissari europei che ancora ricordavano troppo nitidamente i disastri della Campania bassoliniana. Fondo che poi sono stati spesi.
Nero su bianco.
Invece mi chiedo, aldilà delle nomine, di qualche favoretto e del vortice di strette di mano cosa ha prodotto finora De Luca per la nostra Campania?
Ovviamente, fatta eccezione per un bando sulla ricollocazione dei lavoratori espulsi dal lavoro, felicemente copiato da una mia misura già pubblicata, ma spacciato come nuovo, come segnalato anche dalla stampa”.
Così in una nota Severino Nappi, direzione nazionale NCD
Siete dtati degli incapaci, inutili , inconcludenti, un consiglio ritiratevi fra i frati trappisti con chili di fissan crema pet allievare i bruciori ahahahah ahahahah
Si sente la tua mancanza!!!!! Spero almeno che ti sei trovato un lavoro?
Dal 31 maggio , giorno della tua trombatura, non stai piu’ dormendo stai solo facendo ricorsi e scrivendo stronzate …. un consiglio fattene un a ragione e vedi se trovi un lavoro in quanto con De Luca alla regione e’ finita la tua zizzinella. Ultima cosa ,ma tu a che titolo scrivi queste stonzate visto e considerato che non sei nessuno?
e tu cosa hai fatto in cinque anni e t’abbiamo pagato anche la scorta? parla con chi non ti conosce…..
che coraggio Nappi ha nello scrivere, mamma mia…