Lo scorso martedì, infatti, a seguito di richiesta da parte dei Vigili del Fuoco di Salerno, che avevano constatato la cessazione delle condizioni di sicurezza per il transito, Anas – in quanto Ente Gestore dell’arteria viaria in questione – ha emesso un’Ordinanza di chiusura del tratto di statale 163 “Amalfitana”.
L’incendio ha interessato, infatti, un’area molto vasta del territorio – pari ad oltre 30mila metri quadrati – che può aver causato finanche l’instabilità di massi ad alta quota.
In base a quanto definito oggi, secondo le competenze di ciascun Ente, il Comune di Conca dei Marini – nel breve termine – darà incarico ad una squadra di rocciatori di eseguire ispezioni sul versante roccioso interessato dall’incendio la scorsa settimana, al fine di verificare le condizioni di sicurezza sullo stato dei luoghi.
Il Comune di Furore collaborerà a tali attività e Anas – come fatto fino ad oggi – continuerà a fornirà il massimo supporto agli Enti, affinché i tecnici specializzati possano eseguire le operazioni di verifica ed ispezione nel tratto di strada attualmente interdetto alla circolazione.
Al termine di tale ispezione, i rappresentanti degli Enti Interessati, ovvero del Comune di Conca dei Marini e del Genio Civile – Regione Campania, eseguiranno un sopralluogo congiunto, sulla scorta degli elementi forniti dai rocciatori e dai dati tecnici che essi acquisiranno, finalizzato a valutare le condizioni per la riapertura del tratto di strada statale.
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