Ora si trova in carcere negli Emirati in attesa di essere estradato. L’operazione nasce dalle dichiarazioni del killer pentito Giancarlo Orsini, che hanno portato a marzo a 6 ordinanze di custodia cautelare per tre omicidi e tre gambizzazioni dei quali si è accusato. Orsini, romano 48/enne, ha aiutato a fare luce sugli omicidi di Federico Di Meo, il 24 settembre 2013 a Velletri, vicino a Roma; di Sesto Corvini, il 9 ottobre 2013 a Roma; di Roberto Musci, il 23 gennaio 2014 sempre a Roma; inoltre sulle gambizzazioni di Mirco Maccarinelli ad Ardea, vicino a Roma, il 22 giugno 2013; di Cinzia Pugliese il 24 luglio 2013 nella capitale; di Giulio Morelli durante una tentata rapina nel suo esercizio commerciale il 2 dicembre 2013.
Quest’ultimo sarebbe un episodio non legato agli ambienti della droga. Alfano, originario di Battipaglia (Salerno) ma residente a Roma, è accusato di aver pagato 3.500 euro per la gambizzazione di Pugliese, 61 anni, avvenuta nel suo centro estetico in zona Ardeatino. La donna, colpita da un proiettile al polpaccio, non diede ai carabinieri indicazioni utili forse perché terrorizzata. Gli accertamenti del Ris di Roma hanno stabilito che Orsini utilizzò la stessa pistola impiegata per la gambizzazione di Maccarinelli e per l’omicidio di Corvini.