“Il ritardo infrastrutturale dell’Italia meridionale – ha aggiunto Cirielli- colpisce soprattutto la Calabria e la Basilicata i cui dati socio-economici sono al di sotto della media nazionale e pari alle aree più depresse d’Europa. Come partito che crede nell’Unità nazionale, restiamo sconcertati davanti alla velocità dei provvedimenti a sostegno del nord d’Italia mentre le iniziative per la promozione del Mezzogiorno s’imbattono in ritardi storici come la messa in sicurezza della Salerno Reggio Calabria”.
“La Basilicata non ha un’autostrada – ha puntualizzato- ma solo alcune strade a scorrimento veloce e, di fatto, non ha neppure un’alta velocità, né una linea ferroviaria degna di questo nome. Se poi veniamo agli aeroporti, quello di Foggia, quello di Crotone, così come anche quello di Salerno, sono fermi non perché non hanno possibilità potenziali di sviluppo. Anzi, a detta di qualunque compagnia aerea, si tratta di aeroporti da 2-3 milioni di passeggeri, per motivazioni turistiche e perché ci abitano complessivamente oltre 10 milioni di abitanti”.
“L’aeroporto di Crotone – ha proseguito Cirielli- è stato escluso dal contratto di programma dei servizi di ENAV per il triennio 2016-2018 e l’aeroporto di Salerno, che è tra gli scali di rilevanza nazionale messi dallo scorso Governo di centrodestra, non soltanto è escluso dallo stesso contratto, ma addirittura l’ENAV e l’ENAC bloccano 50 milioni di euro pronti per essere spesi per allungare la pista e riammodernare lo scalo perché si dice che non ci sono i passeggeri. Ma se non ci sono la pista e l’aerostazione, non ci saranno mai i passeggeri”.
“Noi aspettiamo che il Governo innanzitutto metta tra le priorità il collegamento auspicabile Napoli-Bari dell’alta velocità e il potenziamento di un’autostrada che è ancora fatiscente, come la Napoli-Bari, ma soprattutto la reale conclusione dei lavori della Salerno-Reggio Calabria e il miglioramento della statale n.18, soprattutto nei tratti calabresi e nei tratti salernitani”.
“Se non potenziamo questa rete infrastrutturale – ha concluso Cirielli- non c’è nessuna possibilità per il sud, non c’è nessuna possibilità per i giovani del sud. Se questo Governo non lo fa, speriamo ci sia presto un nuovo Governo di centrodestra capace di affrontare con coraggio e determinazione questo grave problema, non del sud, ma dell’Italia”.